Ospina 6 – Un paio di interventi non impossibili, poi non può fare molto di più sui gol incassati che però vengono tutti annullati dal VAR. Anche con i piedi alterna buone cose in uscita ad un paio di errori grossolani.
Di Lorenzo 6 – Fa quello che può, senza grosso aiuto e spesso preso in mezzo da due avversari quando il Napoli sbaglia la pressione alta e si ritrova ad esporre la difesa a tanti quattro contro tre. In un paio di circostanze salve anche con un buon posizionamenti, in altri frangenti non può che tentare il fuorigioco (molto bene sui primi due gol annullati)
Manolas 5,5 – Un paio di letture importanti intervenendo in anticipo, ma poi esagera andando a vuoto (e poi scivolando prima dell’intervento) sul secondo gol annullato. Fatica nell’impostazione dal basso, poi esce per problemi al petto dopo un colpo nel primo tempo (dal 60′ Maksimovic 5,5 – Non un grande approccio, sbagliando subito l’uscita difensiva che porta al terzo gol annullato)
Koulibaly 6 – Non ha particolari responsabilità sulla sofferenza difensiva, con la line ache viene affrontata spesso in parità numericsa. Diverse chiusure, qualche anticipo e sul terzo gol annullato si muove bene mettendo in fuorigioco Caputo
Hysaj 7 – Indubbiamente il migliore dei suoi. Decide la partita con il primo gol in azzurro dopo addirittura 192 presenze. Sarà anche per la gioia della marcatura che si esalta, fornisce assist e poi continua a spingere sfiorando anche la doppietta.
Fabian 5,5 – Non una grande serata. Rispetto alle ultime due sfide ha enormi spazi per affondare e far valere la sua grande qualità, ma non trova mai la giocata e su tante ripartenze sbaglia pure scelte elementari (dal 79′ Allan 6,5 – Non entra neanche benissimo, sbagliando un paio di appoggi, poi trova una percussione sull’esterno ed in un inserimento fa quello che non è riuscito a tutti gli attaccanti, ovvero trovare la porta di Consigli)
Lobotka 6 – Qualche buona giocata, ma in un centrocampo così tecnico è chiamato anche ad un sacrificio senza palla che non è proprio nelle sue caratteristiche. Segue Locatelli nel primo tempo, nella ripresa perde un po’ la lucidità.
Zielinski 6 – Inizia bene, mandando in porta Insigne con un assist in verticale complicatissimo, arriva anche spesso al tiro, non trovando la porta di poco e continuando quindi a mancare da questo punto di vista. Cala alla distanza e viene sostituito (dal 79′ Elmas 6 – In un paio di inserimenti ha sicuramente più cattiveria nel trovare il tiro, procurandosi lo spazio)
Callejon 4,5 – Ancora una volta il peggiore. Partecipa al festival del gol sbagliato, come da tanto tempo a questa parte, mandando fuori da due passi un assist di Insigne solo da spingere in rete. Sbaglia tantissimi appoggi agevoli e persino i tempi del pressing mettendo in difficoltà Di Lorenzo alle spalle. In calo vertiginoso da mesi (dal 68′ Politano 6,5 – Gioca semplice e mette ordine da quelle parti, senza errori a lanciare gli avversari, difendendo con applicazione e poi su una delle poche sortite offensive colpisce il palo a portiere battuto. Sua la sponda che porta poi al 2-0)
Milik 4 – Altra gara da dimenticare. Viene ignorato almeno in due circostanze quando era pronto a battere a rete, ma per il resto manca nei movimenti nelle praterie lasciate dal Sassuolo e poi nella ripresa perde lucidità in ogni scelta e si divora un gol di testa decisamente semplice poco prima di uscire (dal 68′ Mertens 6,5 – Tutta un’altra gestione del pallone, un’altra visione del campo. Mette i compagni in condizione di tirare, al terzo suggerimento Allan trova il 2-0)
Insigne 6 – Si divora anche lui un gol per allinearsi ai compagni di reparto, ma a differenza loro è sempre utile per la squadra, è sempre nel vivo del gioco, pennella l’assist che Callejon da due passi manda incredibilmente fuori e fino alla fine è lì a tenere palla e costruire l’asse mancino con Hysaj. Un controllo errato a centrocampo poteva costare il gol subito.