Questa mattina abbiamo protocollato tre interrogazioni all’attenzione del Sindaco.
1) La prima, per chiedere in quali circostanze e perché l’auto blu del Comune (che da anni chiediamo di vendere) abbia preso multe a raffica, da Roma a Salerno. Per sapere chi e per quali motivazioni istituzionali stesse usando l’auto in quel momento, e soprattutto se – almeno – quelle multe sono state pagate con le indennità di chi usava quel mezzo, e non – speriamo! – con i soldi della collettività. Infine, per sapere se Sindaco, Vice Sindaco o Presidente del Consiglio comunale abbiano usato quell’auto nel mentre era sottoposta a fermo amministrativo: il che, capirete, oltre che illegale sarebbe abbastanza paradossale.
2) La seconda, per chiedere delucidazioni e approfondimenti – per la seconda volta – sul “parcheggio fantasma”, riguardante quell’appezzamento di terreno sito tra via Togliatti e via Don Angelo Pagano Abbiamo chiesto al Sindaco (che è anche assessore all’urbanistica) se ha segnalato, così come annunciato alla stampa, la vicenda agli organi preposti. E cosa intenda fare – sempre il Sindaco – per tutelare la vivibilità e aumentare gli spazi verdi e pubblici in uno dei quartieri a più alta densità abitativa (e di cemento) della città.
3) La terza, per chiedere al Sindaco e all’assessore all’ambiente se la città di Scafati si sia iscritta all’anagrafe canina regionale, per acquisire dati certi rispetto al numero di cani e in generale di animali di affezione registrati sul nostro territorio. Da una parte cestini preposti alla raccolta delle deiezioni canine e aree di sgambamento per i nostri amici a quattro-zampe, dall’altra maggiori controlli e pene più severe per i padroni che non rispettano le regole, sono le nostre segnalazioni e soprattutto le nostre richieste.
Ci auguriamo che su queste tre vicende, e su altre altrettanto o ancora più serie, questa Amministrazione – se proprio non vuole dimettersi così come chiediamo – provi a dare almeno risposte di trasparenza e di civiltà alla cittadinanza.