Per la seconda volta in pochi mesi, Alfonsa Mattino, candidata a sindaco per la Lega, è costretta al passo indietro. Ha del comico quel che è riaccaduto al tavolo o alla tavolata del centro-destra, ogni settimana un fatto e un’alleanza nuova. Dopo il “Pace e Guerra” delle scorse settimane con Forza Italia e serie di personaggi in cerca d’autore, la Lega fa pace con l’altro pezzo di centro-destra, ovvero Fratelli d’Italia, il blocco ciriellico-gambiniano che corre con Enza Fezza candidata a sindaco. Pagani, a deduzioni fatte, è il teatro nuovo del massacro politico, non si guarda in faccia a niente e nessuno, ci si allea a dispetto, oppure per contrastare e togliere spazio. Pagani s’è infilata in labirinto senza filo di Arianna, dove quel che si dice, si scrive e si firma oggi non arriva non solo a domani ma alla seconda parte dell’oggi. Teseo batti un colpo, se ci sei (ci seo, licenza poetica),