Esiste oggettivamente qualcosa e qualcuno in più rispetto a Della Mura e Giordano, è evidente a tutti. Basta pensare al consigliere Stile, che a proposito di Villa Maria, in un post su Facebook, pone in rilievo un passaggio della convenzione, e afferma:” la questione è dare risposta alla gente, che non è contenta. Inoltre il Palasport e l’asilo nido non sono opere per il quartiere fritti ma per tutta la città. Comunque l’area citata è definita in quel modo che non mi sembra uguale a quanto fatto intendere nel comunicato. Per quel che riguarda la definizione di G2, non vedo scritto che prevede nuovi impianti ma solo strutture accessorie tipo tribunette e spogliatoi. Vorrei una spiegazione!
Stupisce in generale non solo il tono del comunicato della maggioranza ma anche il modo di firmarlo, ovvero con delle firme-non firme, nello specifico soltanto l’elenco delle cariche, cioè capogruppi di maggioranza (su qualcuno di loro ci sarebbe da chiedersi se abbia cambiato idea rispetto al giorno del rinnovo commisisoni), più il presidente del consiglio comunale, tirato in ballo da presidente e non da riferimento di un gruppo (al momento Mastelliani o ancora Campania Libera ?).
Rilevato questo, va ricordato che la struttura, volutamente fortemente dalla gente del posto, in primis Gentile Capaldo, fu realizzata in epoca Romano grazie ad un finanziamento, era pubblica al cento per cento, non c’era ancora la tensostruttura ed anche quando sorse la stessa rimase completamente pubblica. Più in là passo l’idea di affidarne la gestione in convenzione. Al bando del 2012 parteciparono due soggetti interessati: l’attuale gestore della tensostruttura e il comitato di quartiere, la valutazione finale, RUP compreso, privilegiò l’attuale struttura. Tra rinnovi e proroghe, si arriva al 2016 ma ci sarà ancora da attendere, causa elezioni in arrivo. Si arriva praticamente ai giorni nostri per le novità d’affidamento, con le discussioni in corso che nascono, è doveroso sottolinearlo, dalle lagnanze più che legittime di un intero quartiere.