Queste elezioni amministrative a Pagani, hanno segnato l’era del trasformismo politico nella forma più miserevole che si potesse immaginare.
Pensavamo di aver visto di tutto nella precedente scandalosa quanto abominevole esperienza politico-amministrativa ed invece ci siamo dovuti immediatamente ricredere.
Infatti pur essendo appena agli inizi, abbiamo visto
destra e sinistra insieme in alleanze elettorali spurie per accaparrarsi uno spicchio di visibilità, abbiamo assistito al triplo salto con il passaggio dal Pd a Italia Viva e contemporaneamente a Forza Italia senza un minimo di indignazione, senza vergogna, anzi con lo stupido vanto di aver creato un laboratorio vuoto di babba’.
Abbiamo visto il Pd , partito che nel nome porta il termine democratico, imporre un candidato sindaco calato dal reuccio Masaniello salernitano.
Abbiamo visto scomparire dalla scena politica in un batter d’occhio quel bluff dei 5 stelle.
Abbiamo visto i socialisti diventare opportunamente civici alle comunali, per poi comparire magicamente come partito alle regionali.
Abbiamo visto spontaneamente abortire l’estrema sinistra.
Considerando che siamo appena nella fase iniziale, è evidente che i Paganesi stavolta non potranno scegliere neppure il meno peggio. Trovandosi indistintamente TUTTI a rappresentare il vuoto politico come anticamera di una inesistente politica.
GERARDO VICIDOMINI