Per la vicenda di Villa Maria, qualche riflessione:
1 – sono contento che il Sindaco sia andato a parlare con il comitato e che abbia convocato un tavolo di approfondimento e chiarimenti con il comitato, gli assessori e il gestore convenzionato, in modo da cercare di comporre la faccenda nel modo migliore per l’interesse comune. Ciò dimostra che dopo una prima fase di perplessità dovuta all’interruzione forzata delle vacanze, il Sindaco abbia fatto la giusta riflessione che lo ha portato ad affrontare in profondità il problema, e che anche lui vuole vederci chiaro e stabilire la concordia tra le parti. Ed era quello che tutti volevamo, e sapevamo non ci avrebbe deluso.
2 – sono molto scontento del comunicato firmato (?) da alcuni capigruppo della maggioranza, non tutti però, e dal presidente del consiglio comunale, perché è impreciso in quanto non spiega bene la natura delle aree G2, come quella di Villa Maria, che sono zone miste di verde e impianti sportivi. Il comunicato fa intendere che essendo le aree g2 zone miste con verde e campi sportivi, si possa costruire altri impianti sportivi. Non è proprio cosi. Se infatti vanno a cedere sul PUC in tali zone c’è scritto, “impianti sportivi esistenti”, e quell’aggettivo “esistenti” è bloccante, cioè indica che quelli che ci sono quelli devono essere e basta, e poi specifica che si possono realizzare solo punti di ristoro, giochini, e spogliatoi, bagni e tribunette di pertinenza con l’impianto sportivo “esistente”, rispettando dei limiti di % di superficie imposti. Non fa riferimento alla costruzione di nuovi impianti sportivi e all’abbattimento delle piante, per cui le rimostranze della popolazione e le obiezioni dei consiglieri comunali hanno una base reale di esistenza e non sono campate in aria. In un comunicato di maggioranza, mi sembra che il tutto sia stato liquidato in maniera frettolosa e superficiale.
2 – sono molto scontento del comunicato perché non esprime alcuna posizione politica ma oltre che essere, a mio giudizio, impreciso nella materia, si pone in tono censorio verso l’azione presa da alcuni consiglieri ( io, Della Mura Gennaro e Giancarlo Giordano) a favore delle proteste del comitato, anche se ci sono state alcune sbavature dovute alla tensione. Anzi non si ferma, ma giunge a porre giudizi negativi sull’operaio del presidente della commissione LLPP, cosa non in tema, e per giunta almeno non adatta a un comunicato stampa che poi va su giornali e social e mi sembra davvero troppo. Si dice che la politica non si fa sui social e poi addirittura ci si dilunga in giudizi sommari, questi si da fare , nelle sedi opportune, ma completo e per motivate richieste e non per estemporanei comunicati. Però io ne sono convinto oggi il dibattito politico, e non la politica, badate bene, si fa essenzialmente sui social, lo fanno tutti da osanna fino a cento la qualunque, l’importante è quello che si dice, però il veicolo social permette di avvicinare masse enormi al dibattito politico. Qua ci vorrebbero delle scuse verso le persone additate nel comunicato, ma su questo sono sicuro che in privato verranno fatte, tra noi c’è sempre stato un buon feeling e soio sicuro che sono sbagli che possono capitare, ma poi basta un messaggio o una stretta di mano per le scuse. Qua i social non sono necessari.
3 – inoltre voglio porre l’attenzione sul fatto che la tendo struttura di Villa maria fu costruita intercettando un finanziamento regionale di circa 200.000 euro o forse di più (amministrazione Romano, assessore Enzo Petrosino), e fu destinata ad uso gratuito dei comitati per la pratica del ballo ed altre attività. Fu fatta veramente una cosa per la gente non solo del rione Grotti ma anche dei comitati di altri quartieri, che ne chiedevano l’uso, ad uso gratuito. La memoria amministrativa dovrebbe ricordare queste cose che io non conoscevo perché accadute nelle precedenti amministrazioni, cose per la gente come il percorso della salute o la chiusura del buco di via del corso, il palasport, lo stadio, e tante altre che poi rimangono patrimonio della città.