Nel mio futuro che cosa c’e’, sarebbe bello se fossi un re. Scusate, questa è Mamma Maria, versione Ricchi e Poveri. Per Villa Maria, invece, il futuro prossimo si chiama 31 agosto: s’incontreranno sindaco, comitato di quartiere e gestore dell’impianto per arrivare a qualche mediazione che possa consentire agli abitanti della zona di sbollire l’ira ma anche di rendersi conto che un progetto validato è appunto validato e che al massimo il ristoro, diciamo così, può arrivare dall’uso di tal spazio nuovo o/e aggiuntivo, iniziando dagli alberi tolti, che vanno ripiantati, magari in quantità superiore. Intanto l’avviso pubblico, leggetelo, parla di classificazione come impianto sportivo, quindi da affidare ad una società sportiva. Lunedì, col via libera comunale sotto forma di PEC, l’impianto potrà riaprire, tenendo transennata la zona oggetto dei lavori. A proposito e rimanendo in tema: quando si sbloccherà la vicenda della palestra della scuola Marrazzo finita davanti al Tar ?
avviso_pubblico_n._63768_del_7.12.2018