ELEZIONI: L’ANPI CENSURA I MANIFESTI DEI “FRATELLI”

Con profondo sgomento e indignazione, abbiamo appreso della presenza di grossi manifesti elettorali delle liste del partito Meloni-FdI, affissi nella zona dello svincolo autostradale di Pontecagnano sud.
Manifesti che in merito alle vicende dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi, fanno esplicito riferimento al nome di Mussolini.
Prescindendo dal merito della questione, tutto questo è invece da stigmatizzare e condannare, considerandolo come un fatto grave e offensivo.
Grave perché non può essere visto solo come una “gaffe” della comunicazione elettorale del partito della Meloni, che invece lascia intravedere, proprio nello stile rozzo e sintatticamente carente di quel messaggio, il segno della presenza di una forte componente poundiana e forzanovista che si richiamano apertamente al regime fascista.
Offensivo nei confronti della sensibilità della cultura democratica e antifascista della nostra Comunità salernitana e della Repubblica nata dalla Resistenza, perché espresso in un territorio – quello compreso tra Battipaglia, Bellizzi e Pontecagnano- dove tanti giovani militari Alleati sono sepolti in quanto qui caduti 77 anni fa, per liberare l’Italia dall’occupazione nazista. Occupazione sempre accompagnata dai miseri e tragici residui del regime mussoliniano, che da qui in poi diedero la stura ad una lunga strategia di terrore, stragi, lutti e distruzioni materiali e morali dell’Italia, che solo la Liberazione del 25 aprile 1945 riscattò.