È in carcere M.T., 47 anni l’uomo accusato con la moglie, M. G., 42 anni di aver ucciso la neonata appena dopo averla partorito, molto probabilmente lanciandola dal secondo piano dell’abitazione in cui da più di un anno viveva solo la donna, nel comune di Roccapiemonte. A farlo sarebbe stata la madre, una donna di 42 anni. Il corpicino è finito nella siepe del parco residenziale di via Roma a Roccapiemonte. Il terribile gesto immediatamente dopo il parto, avvenuto nell’abitazione della coppia fermata nella notte dai carabinieri con l’accusa di omicidio. In casa c’erano il marito della donna, ha 49 anni e il figlio di 17 anni. Gli investigatori stanno cercando di capire cosa sia successo in quelle stanze, come sia potuta maturare una tragedia simile.