A Torre del Greco, l’under Massa ha giocato ancora una volta nei tre di difesa, al punto da poter prefigurare una scelta base, con la possibilità di aggiungere un over a centrocampo, cioè quel Dammacco col nuovo ruolo. In ogni caso Calvanese è sempre più lontano dalla Nocerina mentre, restando ai mancini, è sempre più vicino Agostino Garofalo: il 36enne torrese ha visto dal vivo l’esibizione della sua quasi certa nuova squadra. Garofalo, oltre a portare notevoli dosi di esperienza e professionalità nel gruppo, potrà essere impiegato in almeno tre ruoli: difensore centrale a sinistra, esterno di fascia, interno di centrocampo.
Per l’attacco spunta, invece, un nome nuovo, quello del gambiano Ali Sowe. Prelevato in patria dal Gamtel, trascorre un periodo nelle giovanili del Chievo per poi esordire in Serie A nella stagione 2012-2013, giocando 2 partite con la maglia della compagine veneta. A luglio 2013 passa in prestito alla Juve Stabia in Serie B, con cui fa il suo esordio l’11 agosto nella partita di Coppa Italia vinta per 3-0 contro il Gubbio.Sigla la sua prima rete il 21 settembre, quando firma il goal del 2-0 finale contro il Cittadella. Si ripete il 5 ottobre, quando segna il goal dell’1-1 contro la Ternana.Nel luglio 2014 passa in prestito al Pescara ancora in Serie B, dove gioca la prima partita il 22 agosto subentrando a Flavio Lazzari nel match vinto 1-0 dagli abruzzesi proprio contro il Chievo, valido per il terzo turno di Coppa Italia.Il 1º febbraio torna al Chievo per essere poi girato sempre in prestito al Latina fino al termine della stagione, dove viene impiegato 21 volte senza mai andare a segno. Il 31 agosto 2015 viene trasferito in prestito al Modena militante in Serie B. Nel mercato di riparazione nel gennaio 2016 passa al Lecce, giocando per la prima volta in Lega Pro.
Nel luglio 2016 si trasferisce al Prato, ancora in Lega Pro, ma nel gennaio 2017 si trasferisce alla Vibonese, sempre con la formula del prestito. Ultime stagioni all’estero, coi bulgari del Cska di Sofia e prima ancora con gli albanesi del Skënderbeu
Pausa di riflessione, invece, a centrocampo: contatto con l’espertissimo Biagianti, in odore di divorzio dal Catania, ma si è trattato di un semplice approccio, visto che il calciatore non ha deciso sul suo futuro e potrebbe restare in Sicilia con incarichi extra-campo.