Da sempre contraria alla decisione di Vincenzo De Luca di chiudere le scuole, Lucia Azzolina ha deciso di scrivere al governatore della Campania per convincerlo a rivedere le proprie posizioni. Il Ministro dell’Istruzione ha esortato il presidente a uniformarsi alle ultime decisioni del Governo: “Con riguardo alla scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione auspico che si riesca a consentire sollecitamente la ripresa dello svolgimento in presenza dell’attività didattica ed educativa adeguando altresì le disposizioni già emanate al dictum del DPCM per le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado. L’ultimo dpcm del governo ha previsto indicazioni molto chiare per la gestione delle azioni da intraprendere con riferimento alle istituzioni scolastiche, prevedendo in primo luogo la prosecuzione, in ogni caso, in presenza, delle attività didattiche ed educative della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione“.
Scuole elementari e medie in presenza, dunque, mentre per le superiori “previa comunicazione al Ministero dell’istruzione da parte delle autorità regionali, locali o sanitarie delle situazioni critiche e di particolare rischio riferite agli specifici contesti territoriali, le istituzioni scolastiche saranno chiamate ad adottare ulteriori forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.00. E’ stata disciplinata, quindi l’adozione di ampie formule di flessibilità organizzativa, comprese le turnazioni pomeridiane e la modulazione degli orari di ingresso non prima delle 9 al mattino, con una specificazione chiara rispetto alla didattica digitale integrata, da svolgersi in modo complementare alla didattica in presenza“.
“Il ministero ha sempre offerto tutto il necessario per il prosieguo della gestione emergenziale e continuerà a farlo. È imprescindibile proseguire insieme nelle riunioni di coordinamento regionale e locale previste nel documento di pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative. Il piano scuola“, si legge in conclusione nella lettera della Azzolina, “questo consentirà di individuare le azioni più opportune da intraprendere, in linea con quanto affermato nel Dpcm. Nel provvedimento, d’altronde, sono state fornite indicazioni molto chiare per la gestione delle azioni da intraprendere con riferimento alle istituzioni scolastiche, prevedendo in primo luogo la prosecuzione in presenza e in ogni caso delle attività didattiche ed educative della scuola“.
Il ministro dell’istruzione, infine, dedica un pensiero ai ragazzi affetti da disabilità: “Vanno garantite e credo concorderemo le necessarie tutele per assicurare il diritto allo studio degli alunni con disabilità, con disturbi specifici per l’apprendimento e con altri bisogni educativi speciali. Il ministero è pronto a collaborare con l’adozione di ulteriori provvedimenti che si adattino anche al contesto campano“.