In nome e per conto del SNR – Sindacato Nazionale Area Radiologica – segreteria regionale della Campania – settore dei liberi professionisti –, in qualità di rappresentante regionale, il sottoscritto Dr. Bruno Accarino, nel riscontrare la nota inviata alle Camere di Commercio, agli Ordini Professionali ed alle Associazioni datoriali e sindacali con la quale il Presidente della Regione Campania chiede di far pervenire contributi utili alla costruzione di proposte da sottoporre al Governo, rileva che con la nota del 17 ottobre 2020 dell’Unità di Crisi Regionale (ex- DPGRC n° 51 del 20.03. 2020) a firma del Coordinatore, Dr. Italo Giulivo, del DG
per la Tutela della Salute ed il Coordinamento del SSR, Dr. Antonio Postiglione, è stata disposta a far data dal 18 ottobre 2020 la sospensione, tra le altre, delle attività ambulatoriali delle
AASSLL, AAOO, AAOOUU e dell’ IRCCS Pascale.
2 Nel contempo, a seguito delle comunicazioni di monitoragggio inviate dalle AASSLL agli Erogatori Privati Accreditati ed alle Associazioni, mentre per le discipline di Medicina
Nucleare e di Radioterapia (entrambe discipline afferenti all’area radiologica) i budget assegnati al momento risultano capienti fino al 31 dicembre del corrente anno, al contrario i budget assegnati alla Regione Campania alla disciplina di Radiodiagnostica appaiono ormai esauriti nella quasi totalità delle AASSLL secondo lo schema sottostante: ASL Data di esaurimento comunicata
AV 30-lug
BN 07-nov
CE 17-set
NA 1 09-ott
NA 2 04-nov
NA 3 07-ott
SA 26-set
Sicchè i pazienti, che abbisognano di prestazioni di Diagnostica Radiologica, non possono piu’ rivolgersi alle strutture pubbliche, a seguito della disposizione del 17 ottobre sopra menzionata, nè possono piu’ usufruire delle strutture private accreditate, essendo ormai esauriti da tempo i budget assegnati alle AASSLL con il DCA 10/2020 ed s.m.i.; restando loro la sola possibilità di pagare le prestazioni di tasca propria.
Da tale situazione deriverà la inevitabile mancata tutela della salute pubblica con violazione delle norme costituzionali che la tutelano quale valore primario ed il mancato rispetto dei LEA. A ciò si aggiungerà, nel tempo, la ricaduta in termini di costi derivati dal
peggioramento dello stato di salute dei cittadini, che non hanno avuto accesso alla diagnosi tempestiva e alla cura, costi che pure dovrà sostenere la spesa sanitaria pubblica.
Su altro piano si verificheranno effetti devastanti sugli Operatori tutti delle strutture private accreditate del settore; infatti, in mancanza di ulteriori finanziamenti che garantiscano
l’erogazione di prestazioni diagnostiche fino a fine anno, le strutture accreditate saranno obbligate a ridurre drasticamente i propri organici o a ricorrere agli ammortizzatori sociali per mantenere i livelli occupazionali, con conseguente aggravio di spesa delle casse regionali, ma con il controsenso che, comunque, non verranno garantite la tutela della salute pubblica, i diritti costituzionali dei cittadini ed i LEA.
Poiché di contro il Dlgs 17 marzo 2020, n. 18 consente di stipulare ai sensi dell’articolo 8-quinquies del decreto legislativo 30 dicembre 1992,n. 502 per l’acquisto di ulteriori prestazioni sanitarie, in deroga al limite di spesa di cui all’articolo 45, comma 1-ter, del decreto legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157,
con la presente lo scrivente nella qualità
PROPONE e CHIEDE
che venga applicato quanto disposto dalla normativa sopra indicata per stipulare appositi contratti integrativi per la disciplina di Radiodiagnostica al fine di rispondere alle esigenze
degli Assistiti della Regione Campania fino alla chiusura del corrente esercizio
DICHIARA
sin d’ora la propria disponibilità ad un confronto immediato e costruttivo per raggiungere in tempi brevissimi l’obiettivo proposto con modalità che le SSVV vorranno indicare