Solo un italiano su sei farà la vaccinazione anti-Covid. Mentre continua la corsa delle case farmaceutiche per i vaccini, nel nostro paese c’è scetticismo o quantomeno cautela sulla loro efficacia. Addirittura il 16% dichiara che non lo farà se sarà disponibile nel 2021, e il 42% aspetterà per capirne l’efficacia. È quanto emerge – come riporta il sito web nazionale cofrriere.it – dal sondaggio Ipsos per la trasmissione “diMartedì” andata in onda ieri sera su La7. Solo un terzo o poco più del campione intervistato ha risposto che «lo farà certamente appena possibile».
Gli italiani insomma restano guardinghi sulla possibile panacea, dubitano, ne hanno sentite troppe in questi mesi, persino dai presunti esperti in materia, per poter gioire alle notizie arrivate negli ultimi giorni dal mondo scientifico. Hanno imparato a disilludersi ed è difficile dar loro torto.
Ma lo scetticismo che ora alberga va guarito… Già ci sono no-vax e negazionisti che compongono il fronte anti-vaccino. Le persone normali – per fortuna ancora tantissime- non cadano nel no senza aperture. La scienza va avanti, sperimenta, cerca con vari tentativi di arrivare al traguardo della panacea non di tutti i mali ma di questo male. E non ci mettiamo a fantasticare sul “chi c’è dietro” e chi ha interesse. Ora l’interesse unico è nostro: trovare le armi giuste per vincere la battaglia.