È il Dottor Paolo Antonio Ascierto l’Eccellenza regionale dell’anno. Il ricercatore del Pascale riceverà l’importante riconoscimento sabato 19 dicembre nell’ambito del Premio Città di Angri. La cerimonia, quest’anno, si svolgerà interamente online a causa delle restrizioni vigenti per combattere la pandemia in corso.
E proprio al Corona Virus è “intitolata” la 17° edizione della kermesse doriana. Un’edizione particolare che vuole dare un’ulteriore speranza a tutti i cittadini Campani e che vede tra i premiati tanti esponenti del mondo della ricerca, della medicina e della sanità in generale. Il Professor Paolo Ascierto è sicuramente uno di questi. Un professionista esemplare che con il suo impegno quotidiano sta contribuendo notevolmente alla lotta a questo tremendo virus.
Ricordiamo tra le tante, la sua intuizione vincente di utilizzare un farmaco per l’artrite reumatoide – il Tocilizumab – come cura in determinati pazienti positivi al coronavirus. O la sperimentazione di un vaccino totalmente “made in Naples” di cui il Professore è a capo. Oltre ad Ascierto saranno premiati anche rappresentanti delle categorie che quotidianamente lottano e combattono contro il COVID-19 e che fanno della sanità campana un’eccellenza nazionale e mondiale.
Il Premio Città di Angri ideato da Giuseppe Novi nel 2003 e da quest’ultimo tuttora diretto, è prodotto dall’Istituto Nazionale Arte Cultura Spettacolo. L’evento è sostenuto dal Liceo Don Carlo La Mura di Angri, dalla Regione Campania, dalla Camera di Commercio di Salerno e dalla BIMED – biennale delle arti e delle scienze del Mediterraneo.
La manifestazione si svolge sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e con il patrocinio della Commissione Europea, del Ministero per i beni e le attività culturali ed il turismo, dell’ENIT – agenzia italiana per il turismo, della Confesercenti Salerno e della delegazione di Angri, del nuovo cescot, del Comune di Angri e della pro – loco locale e dell’Assostampa Valle del Sarno.
Tra i partner anche due prestigiose Università Campane: L’Orientale di Napoli e quella degli studi di Salerno e la Biblioteca Nazionale di Napoli. Partner d’oltre confine è il Museo dell’infanzia Irlandese. Un evento unico che riesce a coinvolgere, quindi, realtà internazionali, nazionali e soprattutto locali a cominciare dal Liceo Don Carlo La Mura che grazie ad un rinnovato protocollo d’intesa con l’ente organizzatore del Premio punta a rafforzare e ad incentivare gli eventi altamente culturali sul territorio a vantaggio sia degli alunni che della collettività.
A credere nelle notevoli potenzialità della manifestazione è anche la camera di commercio di Salerno che, grazie ai propri riferimenti territoriali, vuole incentivare gli scambi commerciali tra gli associati e creare nuove opportunità di sviluppo puntando sul binomio “cultura-commercio”