“A scuola in sicurezza”. Approvato il documento operativo per la ripresa della didattica in presenza il 7 gennaio 2021 presso gli istituti scolastici superiori nell’area metropolitana di Napoli. L’ok è arrivato al termine della riunione di oggi, in Prefettura a Napoli, in previsione della ripresa delle attività didattiche in presenza, il 7 gennaio prossimo, del 75% della popolazione scolastica degli istituti secondari superiori. La riunione, presieduta dal prefetto Marco Valentini, ha visto la partecipazione della Direzione generale per la mobilità della Regione Campania, dell’Ufficio scolastico provinciale, del Comune di Napoli e dei Comuni che, nelle precedenti riunioni, avevano manifestato il rischio di potenziali criticità nei rispettivi territori in vista della scadenza prefissata, nonché delle principali aziende di trasporto pubblico. Nel corso dell’incontro è stato condiviso e approvato da tutti gli interlocutori il testo definitivo del documento operativo la cui stesura è prevista dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre scorso. Il documento, premessa un’accurata analisi di scenario relativa alla dislocazione degli uffici scolastici, al sistema infrastrutturale dei trasporti, nonché ai flussi dei passeggeri, anche in previsione incrementale, prevede le seguenti misure: differenziazione degli orari d’ingresso e di uscita nelle scuole secondarie superiori. È prevista la diversificazione degli orari di ingresso a scuola, entro le ore 8,00, per una quota pari al 40% degli studenti e dalle ore 10,00, per una quota pari al 60%.
È data facoltà agli istituti scolastici di disporre, altresì, alternativamente, l’ingresso pomeridiano alle ore 14,00. La relativa organizzazione sarà assicurata dagli Istituti scolastici secondari superiori, previe indicazioni degli Uffici scolastici regionali e provinciali che recepiranno le indicazioni del tavolo; implementazione dei servizi del Trasporto Pubblico Locale. È stato previsto il potenziamento del parco mezzi viaggiante sulle linee afferenti gli snodi critici (hotspot), la rimodulazione delle linee a bassa frequentazione, la predisposizione di servizi aggiuntivi tramite il noleggio con conducente. L’applicazione delle predette misure sarà assicurata dagli enti di governo territoriali, titolari dei contratti di servizio con le singole aziende di trasporto e dalle aziende stesse partecipanti al tavolo. Con circolare prefettizia è raccomandata la rimodulazione degli orari di servizio degli uffici pubblici presenti sul territorio dell’area metropolitana, invitando a valutare l’eventuale apertura degli uffici dopo le ore 11,00, salvi i servizi essenziali per la cittadinanza, contestualmente raccomandando il rigoroso rispetto della normativa statale in materia di smart working. Per quanto concerne i pubblici esercizi, i sindaci valuteranno l’adozione di apposite ordinanze che posticipino alle 11,00 l’apertura al pubblico, ad eccezione di quelli che forniscono beni essenziali e di prima necessità. La Prefettura sensibilizzerà altresì le associazioni delle categorie produttive e gli ordini professionali circa l’adozione, ove possibile, di modelli di flessibilità con la posticipazione e/o la differenziazione degli orari d’ingresso e di uscita dagli stabilimenti produttivi e dagli studi professionali.