Siamo contenti per gli sviluppi favorevoli all’avvocato Maisto, parliamo e scriviamo del processo riguardante il presunto voto di scambio riguardanti l’ultima tornata elettorale comunale a Nocera Inferiore. A quasi quattro anni di distanza, finalmente si riesce a capire che Maisto, rampante dell’epoca eletto consigliere comunali in una delle liste a sostegno di Torquato, non era il “male”, forse con quell’avviso di garanzia, con conseguente dimissioni, ha pagato per molti se non per tutti. Restano ancora tante ombre sulla vicenda, riguardante pezzi di maggioranza e pezzi di opposizione, la verità probabilmente non è venuta ancora fuori. Potrebbe far male la verità, potrebbe far emergere rapporti poco presentabili, accordi particolari, passeggiate a braccetto nel corso della campagna elettorale. A Maisto, all’epoca abbandonato anche dei suoi mentori, qualcuno persino a Palazzo di Giustizi, e sponsor, auguriamo una nuova occasione. Per la città, invece, ci auguriamo che dal processo venga fuori tutto, ma veramente tutto: sarebbe auspicio di elezioni diverse nel 2022 quasi dietro l’angolo, facendo piazza pulita fin dall’inizio di sospetti e compravendite. L’onestà non è una bandiera da sventola. E’ un modo di essere, sempre e comunque.
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