Il Torquato uno durò poche ore: il tempo di firmare la sfiducia da scioglimento, operazione dei consiglieri d’opposizione che in numero superavano quelli di maggioranza (le liste di Bellacosa vinsero con Bellacosa perdente). Commissario prefettizio, poi il Torquato due, tutto civico, che per fortuna viene fermato in tempo da altri sulla decisione di dichiarare il dissesto, che comincia inoltre a sacrificare persone importanti in nome di cosa non si capisce ancora oggi. Quindi il Torquato tre, civico-politico col Pd tirato nei giochi, coi fedelissimi firmatari di liste fedelissime (strateghi del nulla si potrebbe affermare oggi a distanza di tempo): l’inchiesta giudiziaria colora ab origine la consigliatura, la stravittoria elettorale non si traduce affatto in amministrazione efficace: ogni tanto cambia qualche assessore (non spicca nessuno), ogni tanto cambia qualche alleanza sotterranea, un giorno sì e uno no si creano screzi col Pd, il covid completa il quadro. Primavera 2022 è lontana ma qualcosa si muove già. Il civismo vero forse apparterà a una forte candidatura Lanzetta. A sinistra s’infiamma il derby tra PD (Paolo De Maio) e PD (Petrosino Democratico) con partecipazione magari di socialisti e qualche antagonista. A destra nulla si muove, tranne la velleità di riproporre qualche antico candidato a sindaco. Scalpitano in tanti tra i civici o para-civici: Guerritore, Passero, Della Mura, Capaldo, Stile. Qualcuno di loro vorrebbe candidarsi a sindaco magari per il solo scopo di agguantare il seggio da consigliere, tutto qui. Dubbi amletici sulle nuove rappresentazioni di Trotta (Azione) e Spinelli (5 Stelle). Ma dietro le quinte si agiterebbe il fantasma di un Torquato quattro o Tor…quattro, fare voi. Il sindaco uscente vorrebbe incidere sulla scelta del successore, ha affascinato De Nicola e ha incoraggiato Campitelli oltre a far riemergere Amato, ma non si capisce ancora chi potrebbe diventare l’eventuale prescelto-unto, ovviamente civico. E se il sindaco uscente si presentasse da capolista per dar forza elettorale all’operazione? Sarebbe scelta poco comprensibile, onestamente. Ma attenzione. Sembra il nome di un gioco medioevale, sul tipo della vecchia “morra”, invece Batto Quattro è un termine squisitamente musicale, usato dai direttori d’orchestra per indicare il tempo da seguire e dare l’avvio all’orchestra. Nessuna meraviglia, dunque, se…