Figura anche il presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, tra le persone indagate nell’inchiesta del Nas e della Procura di Napoli Nord sull’Asl di Caserta.
L’indagine ha consentito di fare luce su numerosi episodi di assenteismo, corruzione e gare d’appalto truccate. Secondo quanto si apprende, ad Oliviero viene contestato il reato di traffico influenze in relazione a un singolo episodio. L’indagine presso l’Asl di Caserta trae origine da una segnalazione, inviata ai carabinieri del Nas di Caserta da parte dell’Asl riguardante anomalie nell’utilizzo del sistema informatico interno di gestione delle presenze, da parte di un dipendente che ne aveva accesso per la propria funzione di coordinatore amministrativo aziendale.
Gli inquirenti nel corso delle indagini hanno ricostruito ipotesi delittuose nei confronti di 79 persone finalizzate alla turbata liberta’ degli incanti mediante: l’affidamento a poche ditte compiacenti, di lavori di adeguamento e ristrutturazione di locali aziendali in cambio di somme di danaro e regalie varie; una serie di falsi ed abusi, in ordine alla gestione di pazienti con patologie psichiatriche che venivano affidati a strutture esterne convenzionate (cogestori) senza alcuna valutazione del piano terapeutico riabilitativo.