E’ finito in carcere con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio a magistrato in udienza un 45enne palermitano residente ad Eboli che questa mattina ha creato scompiglio all’interno della Cittadella Giudiziaria di Salerno.
L’uomo, durante un’udienza presieduta dal got Cesarina Anzalone e nella quale era imputata la compagna, ha dato in escandescenza. In prima battuta ha iniziato a inveire a gran voce contro il magistrato, a suo dire dichiarandolo in stato di arresto per frode processuale. L’animosita’ e le esternazioni del 45enne hanno reso necessario l’intervento dei carabinieri del Nucleo Tribunali, che gli hanno intimato piu’ volte di cessare la condotta oltraggiosa verso il magistrato in udienza. Ma l’uomo ha continuato, sostenendo di essere un pubblico ufficiale e richiedendo ai militari di compilare un verbale di arresto a carico del giudice. A quel punto i carabinieri hanno provato a portarlo fuori dall’aula ma l’uomo si e’ opposto con forza spintonando i militari e costringendoli all’uso delle manette di sicurezza per contenerlo.