Allo studio nuovi provvedimenti come la sospensione del mercato settimanale e la chiusura del cimitero
“Prudenza. Massima Prudenza”. È l’accorato appello rivolto ai suoi concittadini dal sindaco di San Marzano sul Sarno, Carmela Zuottolo, in una diretta Facebook dopo aver appreso l’aumento esponenziali di casi Covid-19 nella cittadina dell’Agro nocerino sarnese. I dati di ieri sera confermano l’innalzamento della curva pandemica. Ad oggi sono 98 le persone ancora positivizzate, quattro quelle guarite. I nuovi contagi individuati nelle ultime 24 ore sono otto, un numero elevato rispetto alla densità della popolazione di San Marzano. Il sindaco Zuottolo nei giorni scorsi aveva riunito il Coc, il Comitato operativo comunale di protezione civile, per analizzare quanto sta accadendo. Per rendere più consapevole i cittadini del rischio contagio ha attivato anche gli avvisi della Protezione civile attraverso messaggi diramati in strada da un’automobile fornita di altoparlante. Le comunicazioni vengono diffuse anche in lingua araba.
Nelle prossime ore non sono esclusi nuovi provvedimenti come la sospensione della fiera mercato del martedì e la chiusura del cimitero. Così come l’invito rivolto dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunito ieri sera dal prefetto di Salerno, di vietare nel fine settimana la vendita di alcolici dopo le ore 18 ai negozi di generi alimentari, compreso i supermercati, la chiusura dei distributori automatici di bevande e snack, l’aumento dei controlli delle forze dell’ordine nei luoghi di maggiore aggregazione di giovani e adolescenti.
“Tutto dipende – ha sottolineato Carmela Zuottolo – dai nostri comportamenti, evitare assembramenti, indossare sempre la mascherina, igienizzare spesso le mani lavandole o utilizzando del gel disinfettante”. Zuottolo ha anche ribadito cosa significa “zona rossa” nel caso si arrivasse a questa estrema soluzione, “sarebbe la fine economica e sociale della nostra comunità”. “È necessario – ha sottolineato – modificare la nostra mentalità, dobbiamo essere noi stessi vigili del nostro destino”. E poi i controlli, “non è possibile avere un vigile o un carabiniere piantonato davanti a ogni casa, è evidente. Quindi noi tutti dobbiamo vigilare sui nostri comportamenti”.
Il sindaco Zuottolo ha concluso il suo messaggio ai cittadini riprendendo un passo del Vangelo di Matteo: “Vi mando come pecore in mezzo ai lupi, siate prudenti come serpenti e puri come colombe”. “Bisogna essere – ha spiegato Zuottolo – attenti ma nello stesso tempo aiutare chi in questo particolare momento soffre, anche con una telefonata o un messaggio. Solidarietà e prudenza”.