Indubbiamente la Galleria Borbonica di Passo dell’Orco è stata il vanto dei governanti borbonici del tempo.
La sua inaugurazione risale al 31 maggio 1858, però andò in funzione solo dopo 3 anni il 17 febbraio 1861 dopo la caduta dei Borboni. Questa galleria è servita per mettere in comunicazione la Valle del Sarno con quella di Mercato San Severino, tra la collina di Torricchio, lato Nocera e la collina di S.Apollinare, dalla parte opposta.
Dove è situato il Tunnel nel 216 a.C. il Cartaginese Annibale dopo la vittoria di Canne (II guerra punica), guidò il suo esercito attraversando la Montagna Spaccata per irrompere verso la città fortificata di Nuceria.
Il giorno dell’inaugurazione il tunnel fu rischiarato 5000 lumicini per permettere agli invitati l’attraversamento, mentre alcuni carri posti sul binario erano trainati a mano per l’intero percorso. Allo sbocco del tunnel sul versante nocerino troviamo la vecchia stazione di Codola mentre la nuova costruita nel 1882 fu collegata da un raccordo di 5 Km con Nocera Inferiore sulla linea Napoli-Salerno. La Conferenza dei sindaci dell’Agro e di Cava, in maniera informale per ora, avrebbe pensato ad una stazione dell’alta velocità in località Torricchio, punto di snodo di almeno una parte dell’Agro. Ricordiamo che in ballo c’è anche l’hub già progettato per Striano, realtà confinante dell’Agro. Discussione aperta, nel tentativo di non ritrovarsi tagliati fuori rispetto ai piani delle Ferrovie ma anche all’idea “salernitana”, ovvero le ipotesi Fisciano-Baronissi.