Sono circa le 11, dinanzi al cancello del Liceo Scientifico Sensale, ci sono cinque ragazzi con penna in mano e fogli appoggiati sul muretto. Scopriamo che sono cinque volontari dell’anti-spreco, nessun associazione di riferimento e tanto meno uno scopo di lucro. Dalle 6 del mattino, raccolgono nomi e cognomi di persone che desiderano vaccinarsi ma che non rientrano ancora tra le categorie da vaccinare (di pomeriggio, ogni giorno, nella location del Sensale ora l’Astrazeneca viene somministrato agli over 70). Spieghiamo il tutto: se a fine giornata di vaccinazioni, le fiale sono in più rispetto alle persone aventi diritto che si erano prenotate e che poi non si sono presentato, c’è la necessità di non sprecare nemmeno una goccia di vaccino. Ecco allora la possibilità per chiunque sia per così dire di “passaggio”, spulciando tra l’apposito elenco che i volontari predispongono al mattino. Venerdì scorso l’elenco contava oltre 100 persone, stamattina in poche ore c’erano già 64 nomi.
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