La Pandemia, speriamo solo quella, ha forzatamente arrestato di colpo tutte le azioni ambientaliste cittadine a sostegno di una battaglia unica passando per tante singole battaglie: quella per il Sarno.
Ora si riparte, con sigle nuove o rinnovate accanto a quelle diventate se non storiche almeno notorie, ma con l’intatta voglia di riportare in primo piano la questione ambientale. Il prossimo 22 maggio alle 18,00 Aquamunda tornerà in piazza per riproporre la battaglia per il Fiume Sarno anche nella prospettiva fondamentale del Recovery, che secondo Aquamunda dovrà prevedere interventi per riportare il Sarno ad un aspetto completamente diverso dall’attuale.
Ma attenzione anche all’importante lavoro portato avanti da Controcorrente – Per il Sarno che verrà, associazione fatta da tanti giovani che lavorano “sul pezzo” giorno dopo giorno. Da loro arriverà una bella e significativa “provocazione” che contribuirà a rafforzare ancora di più il concetto: bisogna arrivare all’obiettivo scuotendo le coscienze a aumentando le conoscenze.