Nocera Inferiore: il sindaco vuol diventare assessore all’ambiente (a furia di toglier deleghe, col cattivo pensiero si indovina, in passato si è già auto-delegato in tema ambientale raggiungendo risultati pari o appena superiori allo zero). A sto giro ci rimette la Ugolino, che perde la delega alla manutenzione e verde. Restano altre deleghe all’assessora, afferenti più o meno al contenitore generale Lavori Pubblici. Torquato, ad interim, sarà il delegato a manutenzione e verde. Noi avremmo fatto una scelta diversa (sempre se andava realmente fatta): deleghe all’assessora all’ambiente Fasanino (materie affini, insomma) ma noi, per fortuna nostra e di altri, non governiamo la città. La portata “politica” della scelta compiuta è evidente (è vano parlare di peso alleggerito): siamo al solito “questa vince e questa perde”, carte conosciutissime.
Tutto mi ispira, a volte penso di vedere cose che altri non vedono.. (cit. Norman Foster). E’ una citazione, ci dicono, che piace tantissimo alla Ugolino. Bella, indubbiamente. La nostra è diversa:la verità è come il gioco delle tre carte: pensi di sapere dov’è, ma puntualmente ti sbagli. Nel gioco dell’esistenza non hanno molto valore le carte prese, ma come le si gioca. Fidati di tutti, ma taglia le carte. [Trust everybody, but cut the cards].