Il sindaco Manlio Torquato e l’assessore all’Ambiente Nicoletta Fasanino hanno chiesto conto e ragione, per le vie brevi e per iscritto, all’amministratore della Multiservizi Sergio Stellato del grado di sporcizia che caratterizza di questi tempi la città, tra lamentele che vanno dalla periferie al centro. Dall’azienda partecipata, sono arrivate risposte che evidenziano carenze difficoltà. Le carenze riscontrate sono da imputare ad esiguità del personale dovuto soprattutto a malattie e ferie. Da oggi, avrebbe assicurato Stellato, alcuni lavoratori sono tornati in servizio e nello stesso tempo si valuta la solita integrazione estiva del personale. Intanto l’amministrazione comunale ha rescisso il contratto per inadempienza alla ditta che effettuava la raccolta degli abiti usati: era diventato ormai il classico vedere gli abiti riversati per strada, diventando quindi roba indifferenziata. È arrivata una nuova azienda, si chiama PEZZAMIFICIO, che lavora già al montaggio di nuovi contenitori, stavolta di colore verde
Bisogna aggiungere altro, ad esempio l’ira dei residenti di via Matteotti per la mancata derattizzazione che era stata annunciata per venerdì notte: topi ormai avvistati in diverse ore del giorno, qui ovviamente c’entra l’Asl, che deve procedere con immediatezza e che magari va ulteriormente stimolata a farlo.
Poteva mancare in tale torrido scenario estivo un nuovo tormentone Gori ? Sui social girano testimonianze di sms ricevuti dal gestore idrico da parte di diversi cittadini: stavolta ci sarebbe stata particolare innovazioni, passando dalle varie lettere di messa in mora ai messaggi al numero personale del cliente con tanto di “minaccia” di immediato distacco dell’utenza. La politica cosa aspetta ad intervenire con forza proprio in tempi come questi all’insegna del disagio assoluto ? Non si può, lo ripetiamo, scindere l’andare a braccetto con la Gori su determinati interventi e lasciar fare quando agisce a danno della popolazione. Vale per l’acqua, vale per la spazzatura, vale per la pulizia: cose che dovrebbero essere basilari per una normale amministrazione ma che invece diventano imprese straordinarie.