Con sentenza pubblicata ieri, il Consiglio di stato ha accolto la richiesta dell’Ente, annullando il provvedimento con cui il Tar Campania aveva dato ragione agli ex occupanti del fondo agricolo confiscato alla camorra, che ne rivendicavano la gestione.
Il Sindaco Cristoforo Salvati esprime soddisfazione per la sentenza con cui, nella giornata di ieri, il Consiglio di Stato, accogliendo la richiesta del Comune di Scafati, ha annullato la sentenza del Tar Campania che aveva legittimato le motivazioni degli ex occupanti del Fondo agricolo “Nicola Nappo” (bene confiscato alla camorra ed assegnato all’Ente), che ne rivendicavano la gestione. Per
effetto della sentenza del Consiglio di Stato, epilogo di un lungo contenzioso giudiziario, il Fondo Nappo continuerà ad essere gestito dall’Associazione temporanea di scopo “Terra Vi.Va”, a cui era stato affidato.
“La pronuncia del Consiglio di Stato – ha dichiarato il Sindaco Cristoforo Salvati – conferma la legittimità del lavoro svolto dai nostri dipendenti comunali e dal legale dell’Ente, l’avvocato Raffaele Marciano che, forte della sua ultratrentennale e proficua collaborazione con le commissioni straordinarie che si insediano nei comuni sciolti per camorra, ha difeso con successo le ragioni di questa Amministrazione. La sentenza pubblicata ieri dimostra che la Commissione comunale aveva legittimamente affidato la gestione del bene confiscato, escludendo i vecchi occupanti. Abbiamo sempre creduto, in questi anni, che il lavoro svolto dai nostri dipendenti, avviato dalla Commissione straordinaria e portato avanti da questa Amministrazione, fosse stato svolto nel pieno rispetto della legalità. Proprio per questo abbiamo voluto difendere la legittimità delle nostre azioni fino alla fine, non esitando a richiedere la sospensiva della sentenza del Tar Campania, che in un primo momento aveva dato ragione agli ex occupanti, proponendo poi ricorso al Consiglio di Stato”.