Col titolo del Gragnano e con un organico pieno di big sarà la squadra da battere il San Marzano del presidente Romano e di mister Pirozzi. Unico contrattempo l’improvviso dietrofront del centravanti Margiotta, che ha lasciato il ritiro di Angri per riaccasarsi all’Agropoli: atteso quindi un altro colpo in avanti. Per il resto, tanta abbondanza. Il portiere baby Giuseppe Palladino. I difensori Patrizio Caso, Luigi Rizzo, Stefano Chiariello, Michele De Bellis, Simone Petricciuolo e Luigi Velotti. I centrocampisti Marco Colarusso, Manuel Lettieri e Giuseppe La Montagna. Gli attaccanti Giuseppe Meloni e Lionel Spinola.
Casa Scafatese con le annunciate ambizioni di tornare in D nell’anno del centenario. Cesarano ha messo a disposizione di De Felice una signora squadra tra conferme, novità e ritorni. I difensori centrali Alessandro Itri, Maurizio Maraucci e Ciro Manzi, i centrocampisti Angelo Lopetrone e Andrea Cammarota, gli attaccanti Lino Siciliano, Alessandro Malafronte e Ciro Simonetti. Ma anche i centrocampisti De Sio e Manzo, il portiere Cappuccio, il regista Iannini, il terzino Gambardella e l’attaccante Elefante.
Notevoli anche i movimenti di mercato fatti per l’Angri versione Turco. Spicca Francesco Scarpa, ex capitano della Paganese. A ruota seguono Arcangelo Panico, Mario Follera, Marco Carbonaro, Antonio Di Paola, Luigi Rinaldi e Luigi Sorrentino, Manuel Guillari e e Luciano Arciello.
Mix di cambiamento e continuità per il Castel San Giorgio che patron Longanella ha messo in mano al debuttante Lorenzo Prisco. Confermati Carmine Polichetti e Christian Liguori per il reparto offensivo, Sabatino Vaccaro torna in mediana e Mimmo Capuano fa rientro in difesa. Volti nuovi: l’estremo difensore Matteo Salsano, il terzino sinistro Antonio Maresca e la mezz’ala Francesco Catalano. Caccia a due difensori centrali, un interno di centrocampo e due attaccanti.
La nocerina Alfaterna, che ha confermato mister Amarante, diventa una sorta di vecchia Scafatese. In attacco arriva il fantasista Mimmo Ferrentino. A centrocampo ecco Comegna e Avino. In avanti Schettino e in difesa Somma.