Sono al fianco delle famiglie che assistono persone con disturbo dello spettro autistico, a cui sono state negate le terapie per tutto il mese di agosto, con una ulteriore interruzione dell’assistenza anche nel periodo 15-31 dicembre dell’anno in corso.
È vergognoso che il Comune non abbia fatto sentire la sua voce presso la Regione, a sostegno delle associazioni dei genitori, per il ripristino dell’assistenza necessaria ai pazienti con disturbo dello spettro autistico.
La delibera 131/2021, adottata dalla Giunta Regionale lo scorso marzo, ha ridefinito la presa in carico dei pazienti autistici; a maggio è stata sospesa e nonostante ciò alcune Asl, fra cui quella di Salerno, hanno deciso di attuarla ugualmente, riducendo le ore di assistenza.
Questi tagli hanno lasciato le famiglie abbandonate a se stesse e hanno comportato un grave rallentamento nell’apprendimento e nel miglioramento di bambini e ragazzi autistici. Per essere efficace, un trattamento basato sull’analisi del comportamento deve essere strutturato in modo intensivo e tagliare ore significa far perdere la sua efficacia.
Le famiglie, già provate dalle ulteriori difficoltà causate dalle restrizioni legate al Covid-19, sono ormai stremate. Mi batterò affinché siano ascoltate e rispettate le esigenze di queste famiglie, la cui voce fatica sempre più ad arrivare a chi prende decisioni sulla loro pelle.