Il vice capo del dicastero, Laura Castelli, valuta un’ ispezione ministeriale e auspica che sia la Corte dei Conti a valutare le responsabilità del deficit dell’Ente pubblico che gestisce le farmacie comunali.
Il default economico del Consorzio di farmacie e servizi costituito dai comuni di Sarno e Mercato San Severino, il Co.Fa.Ser, arriva a far discutere fino alla sede del Senato della Repubblica italiana di Palazzo Montecitorio. A presentare un’interrogazione scritta al Ministro dell’Economia e delle Finanze del governo retto dal premier Mario Draghi, sono state i senatori Luisa Angrisani, Danila De Lucia, Fabrizio Trentecoste, Bianca Laura Granato, Margherita Corrado e Elio Lannutti. Gli esponenti parlamentari hanno rivolto un’interrogazione al vice Ministro del Mef, Laura Castelli, sulla vicenda del Cofaser, ovvero il Consorzio attenzionato dalla Procura nocerina ed oggetto di una controversia civile dinanzi al Tribunale ordinario, presso il quale sono stati chiamati in giudizio i consiglieri comunali dei comuni di Sarno e Mercato San Severino.
Negli ultimi anni, tra l’altro, le casse del Cofaser hanno raggiunto un passivo di milioni di euro. Tuttavia la procedura di concordato preventivo, istaurata dinanzi alla sezione fallimentare nocerina con l’intento di evitare il crack finanziario, è stata ritirata dai soci del Consorzio per far spazio ad un “Piano attestato di risanamento” da attuare sotto la supervisione della Camera di Commercio di Salerno. Addirittura, sul caso Cofaser, risultano esserci anche esposti all’Autorità giudiziaria per la sottrazione di documentazioni contabili ed ammanchi di cassa.
Mentre, è tutt’ora in corso, una controversia con l’ex direttore generale Luigi Napoli che ha impugnato il licenziamento. Di tutto queste dinamiche esplose già da qualche anno sui territori del comuni consorziati. è stata informato il Ministero di Palazzo delle Finanze che, tramite Laura Castelli, ha risposto alla richiesta di avviare un’attività ispettiva di finanza pubblica. Il vice Ministro ha specificato “Spetta alla Corte dei Conti l’accertamento delle responsabilità amministrative e contabili dei soggetti cui è affidata la gestione economica e finanziaria degli Enti e dei loro organismi partecipanti”.