Si avvelena la campagna elettorale di queste ultime settimane in vista dell’appuntamento di domenica 3 e lunedi mattina 4 ottobre. L’esito delle urne potrà essere probabilmente disponibile già nel tardi pomeriggio, considerato che il regolamento ministeriale impone lo spoglio immediato a seguito della chiusura dei seggi. Il comizio di domenica sera sta facendo discutere come difatti questa competizione, con due liste in gara che stanno dividendo gli elettori e le famiglie man mano che i candidati al consiglio comunale raggiungono le abitazioni e i luoghi di aggregazione. Sono evidenti le differenze di approccio all’elettorato dei due gruppi, seppur condivisa la tradizionale modalità del comizio in piazza. Domenica sera era attesa la presentazione della lista di La Mura dopo il precedente comizio della lista Coraggio Sant’Egidio guidata da Roberto Marrazzo. Non c’è stata però la diretta facebook come per il comizio della lista antagonista. L’uscente facente funzioni e candidato sindaco Antonio La Mura, non l’ha autorizzata o gli è stato consigliato di non farlo, per il suo comizio in piazza Califano a San Lorenzo- E si sono tenuti toni sostenuti e veementi da quel palco, soprattutto quando a salirci, è stato l’ex sindaco ed attuale consigliere regionale Nunzio Carpentieri, che, a sostegno di La Mura, ha intanto deciso di salirci e palesare il suo diretto sostegno, ma ha tuonato a più riprese contro Roberto Marrazzo, di cui era stato vicesindaco in più anni. Il discorso di Carpentieri non ha mancato di alimentare polemiche, sia in ordine alle opere realizzate o progettate come per le concessioni delle aree produttive. L’ex sindaco ne ha fatto una questione personale, elencando addirittura i nomi e cognomi di imprenditori che hanno insediato attività nella zona di Via Nazionale. Un’azione che Carpentieri ha rivendicato rispetto, a suo dire, ad un immobilismo dell’allora sindaco Marrazzo su alcune scelte significative. Ne è nata una polemica a mezzo social e il candidato consigliere comunale Nocera della lista Coraggio, anche lui citato con la sua famiglia, ha risposto piccato a Carpentieri. Il consigliere regionale è apparso molto veemente nel suo intervento durato alcuni minuti e che ha riguardato il suo percorso da sindaco e amministratore locale negli anni, rivendicato le opere ed infrastrutture realizzate e la mancate scelte di Marrazzo. Insomma l’intervento di Carpentieri è andato indietro nel tempo, rispetto all’attualità del momento, considerato che il sindacato di Roberto Marrazzo era terminato nel 2008. Ed è proprio l’allontanamento ritenuto colpevole di Marrazzo dalla comunità che ha alimentato la polemica sollevata dal candidato sindaco Antonio La Mura che ha rivendicato un’assistenza quotidiana ai suoi concittadini. Nel suo intervento, il facente funzioni non ha lesinato critiche anche ai candidati al consiglio comunale, della lista antagonista, Franco Marrazzo, Maria Pia Strianese sulla vicenda dell’ampliamento del cimitero e la realizzazione del forno crematorio, che tanto ha acceso lo scontro da circa due anni nella cittadina, con raccolte firme, un comitato e successive scelte sulla sospensione dell’affidamento alla ditta appaltatrice che ora chiede conto all’amministrazione del mancato investimento. La Mura ha inteso parlarne, preferendo non accettare un confronto televisivo proposto dal comitato No Forno e condiviso dal competitor, ma rivolgendosi al pubblico presente, esponendo la sua soluzione o verso la risoluzione del contratto che costerebbe oltre i 2 milioni di euro, considerato che la ditta non ha inteso accettare la proposta dell’amministrazione del facente funzioni, o in alternativa continuare la gestione privata ma, ha asserito, regolamentando gli accessi per cremazioni. Ha anche puntualizzato sul numero dei loculi e tariffe ritenute vantaggiose rispetto agli altri comuni, e indicando soluzioni anche per l’ex Condea. L’area dismessa come promesso da La Mura, potrebbe essere espropriata dall’ente locale, considerato che il progetto di riconversione, pur accompagnato dall’amministrazione comunale uscente, è stato però bocciato dalla sovrintendenza. La Mura ha anche promesso la realizzazione di un palazzetto dello sport, utilizzando alcune possibili economie e impegni di privati che hanno chiesto ed ottenuto la concessione per realizzare una struttura sanitaria privata. Mentre dovrebbe partire già dalle prossime settimane, l’avvio seppur parziale di lavori per la realizzazione della strada alternativa e di collegamento di Via Coscioni, come confermato anche dall’uscente assessore Gianluigi Marrazzo, figlio dell’ex consigliere regionale Pasquale e candidato al consiglio in contrapposizione con la lista guidata dallo zio Roberto Marrazzo. Il clima assai surriscaldato di ieri sera, ha ridimensionato la presentazione di nuovi candidati al consiglio comunale nella lista di La Mura, con il debutto del figlio del medico ed ex sindaco Persico, Antonio Abbagnara, Vincenzo Riccio, Rosa De Rosa, Carlo Marra, Fortuna Zarrella, Francesca Cordiano. Aveva aperto il comizio l’uscente assessore alle politiche sociali Giulia Attianese, cui erano seguiti anche i rapidi interventi degli uscenti consiglieri Francesco De Angelis e Pierino Grimaldi. A poche ore dal comizio, Roberto Marrazzo, candidato sindaco della lista Coraggio S.Egidio, nel commentare negativamente gli interventi dei competitor ha ribadito la proposta di un confronto tra i candidati sindaci, evocando che fosse presente anche il consigliere regionale Nunzio Carpentieri.