Vincere per volare in vetta alla classifica a punteggio pieno e tentare una prima, mini, fuga. È questo il pensiero con il quale il Napoli di Luciano Spalletti si è approcciato al match della ‘Dacia Arena’ contro l’Udinese. Per questo motivo il tecnico toscano non lascia a riposo né Osimhen né il capitano, Lorenzo Insigne. I bianconeri con sette punti in classifica non vogliono, però, essere da meno. Gotti per questo disegna il consueto 3-5-2 con Pussetto e Deulofeu in attacco, mentre Pereyra rivestirà il ruolo di mezzala offensiva.
Udinese partenza sprint, poi si sveglia in Napoli – Pronti via ed è l’Udinese a premere subito sull’acceleratore. Pressing alto degli uomini di Gotti e qualche imprecisione dei partenopei permettono ai padroni di casa di tenere il baricentro alto. Il Napoli, però, dopo alcuni minuti di assestamento riprendono il controllo del pallone nonostante la costruzione dal basso palesi più di un problema. Buone, invece, le giocate sulle corsie. La prima occasione per gli azzurri arriva, infatti, dall’out mancino e dal solito Insigne che tenta un tiro a girare sul quale Silvestri non si fa sorprendere. Al 17′ brivido Napoli con Ospina che si fa quasi rubare il pallone da Deulofeu: lo spagnolo si apre e tenta il diagonale con il portiere colombiano che chiude in presa bassa. Al 24′ arriva il vantaggio del Napoli grazie a Lorenzo Insigne che scatta in profondità, aspetta l’uscita di Silvestri che viene superato in pallonetto. Sulla linea di porta però il pallone viene toccato da Osimhen che si prende l’onore del gol costruito dal capitano azzurro. Al 30′ Napoli vicinissimo al secondo gol con Fabian che calcia dai 25 metri: tiro che gira e centra in pieno il palo. Raddoppio del Napoli sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Insigne. Palla corta per Fabian che serve in area Koulibaly, palla al centro per Rrahmani che insacca al 35′. Dal momento del secondo gol partenopeo l’Udinese tenta un paio di uscite ma senza fortuna. Al 45′ il risultato vede il Napoli nettamente in controllo.
Monologo partenopeo – La ripresa inizia con i medesimi effettivi per ambo le squadre. E anche con lo stesso Napoli a guidare il gioco tanto che al 52′ arriva il terzo gol. Corner battuto sul corto, palla in area per Fabian Ruiz che mette palla dietro e Koulibaly calcia di destro, potente. Silvestri non può nulla. La partita a questo punto appare già chiusa, con Insigne che al 60′ va vicino al gol su calcio piazzato. Un minuto dopo miracolo di Silvestri su colpo di testa sugli sviluppi dell’ennesimo calcio piazzato di Anguissa. Il portiere ex Hellas devia in angolo. Al 67′ ancora Napoli e ancora dialogo perfetto fra Insigne e Osimhen con il nigeriano che conclude a rete con un diagonale potente che finisce di poco fuori. All’84 arriva anche il poker degli uomini di Luciano Spalletti. Sulla ripartenza palla al Lozano sulla sinistra: dialogo del messicano con Mario Rui, tiro a giro e palla sul secondo paolo con Silvestri immobile. Gara chiusa e Napoli primo in classica a punteggio pieno. Da segnalare, in chiusura, i cori contro Luciano Spalletti da parte dei tifosi dell’Udinese. “Spalletti uomo di m…a” il coro che si è sentito alla Dacia Arena con l’allenatore toscano, ex del club friulano, che ha risposto con un sorriso e a salutare.