Sospiro di sollievo per la Salernitana che acciuffa il primo punto in campionato, pareggiando 2-2 in rimonta con il Verona nella quinta giornata di Serie A. La formazione di Castori, che resta ultima in classifica, dà però segni importanti di ripresa, ritrovando il gol dopo tre partite a digiuno e mostrando un carattere importante, che ha portato al recupero contro gli scaligeri di Tudor, reduci dal bel successo sulla Roma.
Pronti, via e subito Hellas in vantaggio al 7’. Grande giocata di Caprari, che riceve palla da Ilic in area lungo il lato corto; il numero 10 manda a vuoto Gyomber con una finta e serve dalla sinistra un traversone per Kalinic sul quale, da due passi, non può sbagliare col piattone. Sul fronte opposto, Ribery guadagna il fondo e va al cross per il tuffo di Simy: pallone a lato di pochissimo. Al 20’ lo stesso Ribery si destreggia in area e appoggia dietro per l’accorrente Gagliolo, il quale spara in curva da ottima posizione. Sono solamente, però, lampi. Gli ospiti sono micidiali in contropiede e poco prima della mezz’ora raddoppiano con due passaggi: Ilic pesca Kalinic, che davanti a Belec piazza lo scavetto che bacia la parte inferiore della traversa e oltrepassa la linea di porta. Basta però un episodio improvviso allo scadere del primo tempo affinché il match si possa riaprire: Gondo risolve una mischia sugli sviluppi di una punizione di Ribery: 1-2.
A questo punto diventa tutto estremamente più difficile per la formazione allenata da Igor Tudor, che effettua due sostituzioni nell’intervallo. Kalinic sfiora la tripletta con una conclusione potentissima che centra in pieno l’incrocio dei pali. Al 61’ Simeone appoggia a centro area per un solissimo Lazovic, che conclude in girata senza inquadrare lo specchio. Salernitana vicinissima al 2-2 con un tiro a incrociare di Ranieri sul secondo palo, che sbatte letteralmente su Djuric, il quale non riesce a deviarla in rete da pochissimi passi. È l’antipasto del pareggio, che arriva al 76’: tiro da fuori di Gagliolo, Mamadou Coulibaly s’inserisce, controlla e poi col sinistro fredda Montipò. Il secondo legno colpito dal Verona (incrocio dei pali di Barak su punizione) vale l’ultima azione del match.
Salernitana (3-4-1-2): Belec 6; Gyomber 5, Strandberg 5,5, Gagliolo 6; Kechrida 6, Coulibaly M. 7, Coulibaly L. 6,5 (43’ st Zortea sv), Ranieri 5,5 (43’ st Di Tacchio sv); Ribery 6,5 (44’ st Kastanos sv); Simy 6 (13’ st Djuric 6), Gondo 6,5 (29’ st Bonazzoli 6). A disp.: Fiorillo, Jaroszynski, Veseli, Schiavone, Obi, Bogdan, Vergani. All.: Castori 6
Verona (3-4-2-1): Montipò 6; Dawidowicz 5,5, Gunter 5,5, Magnani 6 (1’ st Casale 6); Faraoni 6, Hongla 5,5, Ilic 6,5 (1’ st Tamèze 5), Lazovic 5,5 (47’ st Cetin sv); Barak 6, Caprari 6,5 (21’ st Bessa 6); Kalinic 7 (11’ st Simeone 5,5). A disp.: Pandur, Berardi, Lasagna, Ceccherini, Cancellieri, Ragusa. All.: Tudor 6
Arbitro: Irrati
Marcatori: 7’ e 29’ Kalinic (V), 47’ Gondo (S), 31’ st Coulibaly M. (S)
Ammoniti: Kalinic (V), Magnani (V), Gagliolo (S), Coulibaly L. (S), Dawidowicz (V)