La capolista resta tale, cioè solitaria. Di questi tempi il Napoli di Spalletti non conosce mezze misure: travolge e strapazza qualsiasi tipo di avversario, anche chi come la Sampdoria, sulla carta, sembrava alla vigilia di essere attrezzata per poter ostacolare il cammino di Insigne e soci. Partita stravinta dal Napoli in meno di un’ora, tra prodezze dei singoli attori assieme ad un collettivo ben plasmato, già in eccellenti condizioni fisiche. La sintesi è questa: 4-0 rifilato alla Samp in casa. La prima palla gol è per Osimhen, che poi sblocca al 10′ su assist di Insigne. Chance per il pari Samp con Silva e Yoshida, ma al 39′ Fabian Ruiz raddoppia con un bel mancino da fuori (ancora assist Insigne). A inizio ripresa si scatena l’imprendibile Osimhen fa doppietta su suggerimento di Lozano e, prima dell’ora di gioco, Zielinski cala il poker con un destro violentissimo ancora su passaggio del messicano,
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski (26′ st Depaoli), Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby (26′ st Askildsen), Silva (10′ st Ekdal), Damsgaard; Caputo (39′ st Ciervo), Quagliarella (10′ st Torregrossa). A disposizione: Falcone, Ravaglia, Murri, Ferrari, Chabot, Verre, Ihattaren. Allenatore: D’Aversa.
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani (3′ st Manolas), Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz, Zielinski (23′ st Elmas); Lozano (37′ st Petagna), Osimhen (37′ st Ounas), Insigne (23′ st Politano). A disposizione: Meret, Marfella, Malcuit, Juan Jesus, Zanoli. Allenatore: Spalletti.
ARBITRO: Valeri di Roma
MARCATORI: 10′ pt Osimhen (N), 39′ pt Fabian Ruiz (N), 5′ st Osimhen (N), 14′ st Zielinski (N)
NOTE: Ammoniti: Damsgaard, Depaoli (S); Manolas (N). Recupero: 1′ pt, 0′ st.
PAGELLE NAPOLI
Ospina 7 – Dopo gare relativamente tranquille, si prende la scena in almeno un paio di interventi nel primo tempo, prima alzando in angolo e poi alliungando un tiro velenoso dopo un rimbalzo.
Di Lorenzo 6,5 – Stringe spesso verso il centro, resta spesso più basso e dà copertura. E’ autore di buone chiusure e nel finale dà anche l’impressione di smistare senza strafare, gestendo le energie in vista delle prossime gare.
Rrahmani 7 – Terza gara di titolare e si conferma su livelli altissimi. Non sbaglia un pallone, è sempre ben posizionato e non si prende rischi. Una pallonata gli crea qualche problema e nella ripresa alza bandiera bianca (dal 48′ Manolas 6 – Entra poco prima del 3-0 e la gara è in discesa, ma in un paio di palloni allontanati senza uscire giocando mostra concentrazione ed un piglio diverso rispetto all’inizio stagione)
Koulibaly 7 – Tornato ai livelli sarriani ed è evidente quando sul 4-0 non perde l’attenzione e da ultimo uomo sale e dopo il gol della Sampdoria chiama il fuorigioco convinto del movimento della linea. Per il resto non è una novita lo strapotere fisico ed anche tecnico nel far partire l’azione pulitissima da dietro.
Mario Rui 7 – Conferma la grande gara di Udine. Intercetta un’infinità di palloni, difendendo in avanti, con grande aggressività. Sbaglia poco, pur giocando tanti palloni (68, meno solo di Fabian). Nella ripresa si esalta insieme alla squadra e si propone anche con grande qualità.
Fabiàn 8 – Prestazione semplicemente di un livello superiore. Nel momento di difficoltà, quando la Sampdoria spinge per il pareggio, trova il 2-0 che incanala la gara, ma sembra quasi un dettaglio rispetto alla prestazione totale, rifinendo l’azione, sviluppando gioco ed un attimo dopo recuperando anche palla davanti alla difesa. Chiude il 95% di precisione pur essendo il giocatore con più passaggi in campo (88). Chi a Napoli continua a sottolineare solo il suo passo non conosce le caratteristiche determinanti per un centrocampista.
Anguissa 7,5 – Altro che stanchezza all’ennesima gara consecutiva senza respiro. All’82’ lo vedi staccare di testa in area, pochi secondi dopo chiudere il contropiede di Candreva su calcio d’angolo e poi di nuovo a rifinire l’azione. Prestazione gigantesca, mostrando anche tutte le sue qualità in fase di possesso e persino nel dribbling.
Lozano 7 – Torna titolare e fa vedere che ha ritrovato la forma della scorsa stagione. Devasta Augello dal suo lato, nella ripresa la Sampdoria alza bandiera bianca per non collezionare altri gialli e pennella l’assist per Osimhen e poi quello per Zielinski. In queste gare difficile farne a meno per la capacità di arrivare sul fondo dando ampiezza rispetto a Politano (dall’81’ Ounas sv)
Zielinski 7 – Entra nel tabellino con un grandissimo gol, che chiude la gara, colpendo in modo fantastico dopo il rimbalzo del pallone. Fino a quel momento tanta vivacità tra le linee e segnali enormi di crescita dopo l’infortunio che l’ha tenuto fuori per diverse settimane (dal 68′ Elmas 6 – Spesso rallenta, non affonda più di tanto entrando nel momento in cui la gara scorre via in gestione)
Insigne 7 – Manda in porta Osimhen in più occasioni con una naturalezza incredibile. Solita gestione del pallone di enorme qualità mentre al tiro non sembra in giornata. Bravo col movimento in area che libera Osimhen per il 3-0 e poi viene preservato nel finale (dal 68′ Politano 6 – Un paio di accelerazione delle sue, vuole mettersi in mostra e rilanciare la sua candidatura per le prossime gare ma la gara ormai è incanalata e bisogna controllare)
Osimhen 7,5 – Devastante anche quando tecnicamente sbaglia molto, su un campo inoltre che di certo non lo aiuta. Gli basta una palla lunga, con la linea della Sampdoria altissima, per andare in porta. Alla prima tira su Audero, alla seconda smista e poi chiude l’azione sbloccando la gara. Ha anche altre occasioni a campo aperto, ma la doppietta arriva con un attacco alla porta su assist di Lozano (dall’81’ Petagna sv)