Scoppia la polemica, ancora una volta, tra Torquato e il capogruppo del Pd Paolo De Maio, che sulle variazioni al bilancio preventivo sottolinea l’assenza di alcuni suggerimenti, da tutti condivisi, sulla spesa “sociale”.
Torquato sbotta: ” Tutta roba che doveva passare per le commissioni, non mi dia del tu in pubblico, in questa sede mi dia del voi, non tollero che vengano scavalcate le commissioni”. De Maio: “Posso darle anche del coloro se vuole, la disponibilità politica del Pd, su ogni argomento, c’è sempre stata, c’è chi preferisce scendere nel fiume e chi invece va nelle sedi opportune a perorare la causa di Nocera e dei problemi da risolvere”. Torquato aumenta la dose: “Non tollero atteggiamenti di lotta e di governo da parte di qualcuno”. De Maio incalza: ” E’ lei che gioca a fare lotta e governo, mi dispiace se si allontana dall’aula, noi operiamo alla luce del sole, invece qualcuno dei suoi consiglieri civici preferisce fare riunioni con l’opposizione (n.d.r. Ferrigno, capogruppo civico candidato alle ultime regionali con Fratelli d’Italia, successivamente ammette e chiama in causa anche Stile di Nocera Coraggiosa). Il Partito Democratico è coerente, non prende lezioni di coerenza dal sindaco”. Torquato: “Bisogna guardare alla scena e non ai retroscena, non voglio commentare parole su un presunto stato confusionale, non si può chiedere un confronto con altre forze nel momento in cui si votano variazioni al bilancio preventivo condivise dalle forze di questa maggioranza”.