Il contratto prevede il reinvestimento da parte della famiglia Ferraioli di una partecipazione pari complessivamente al 35% del capitale della nuova società. Antonio Ferraioli resterà amministratore delegato in continuità con la precedente gestione.
L’operazione è stata sottoscritta con i membri della famiglia Ferraioli riuniti in un patto di sindacato sottoscritto il 28 luglio 2020. In particolare, il contratto di compravendita prevede che Investindustrial acquisti lo 0,67% del capitale da Antonio e Andrea Ferraioli e il 100% delle partecipazioni detenute dai venditori nelle holding di famiglia attraverso le quali complessivamente detengono il 62,462% del capitale sociale di La Doria.
Il prezzo complessivo che sarà pagato dall’acquirente ai venditori in unica soluzione al closing, è pari a 322,9 milioni di euro circa e valorizza ciascuna azione a 16,5 euro. Amalfi Holding, società il cui capitale sociale fa capo indirettamente al fondo Investindustrial VII Lp, ha sottoscritto un contratto di compravendita per l’acquisto del 63,13% del capitale sociale di La Doria.
Alcuni membri della famiglia Ferraioli, attuale principale azionista di La Doria, reinvestiranno e rimarranno azionisti di minoranza. Sarà promossa un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria a Piazza Affari sulle azioni della società al prezzo di 16,5 euro per ciascuna azione.Il contratto è condizionato all’ottenimento, al più tardi entro sei mesi da oggi, di tutte le autorizzazioni e consensi necessari ai sensi di legge, comprese le autorizzazioni dalle autorità antitrust, che arriveranno entro gennaio 2022, quando entrerà in carica un nuovo cda. Dopo l’Opa, Investindustrial intende eliminare dalla quotazione sull’Euronext Star Milan le azioni.