E’ di 6 persone denunciate e 3 veicoli sequestrati il bilancio dei controlli dei Carabinieri del Comando provinciale di Salerno per la repressione del cosiddetto “lifting chilometrico, la truffa dei “chilometri scalati” nella compravendita delle auto usate. Nel corso dell’attività investigativa, che ha interessato i comuni di Salerno, Sapri, Agropoli, Vallo della Lucania, Sala Consilina, Eboli, Battipaglia, Mercato San Severino, Nocera Inferiore e Amalfi, i militari dell’Arma hanno controllato oltre 100 rivendite, ai titolari di alcune delle quali è stato contestato il reato di frode in commercio. Il meccanismo utilizzato consisteva nel sottoporre il mezzo a una revisione anticipata anche di un anno rispetto al periodo previsto, andando però prima a ridurre i chilometri percorsi che apparivano sul display della vettura, al fine di venderla a un prezzo maggiorato del suo reale valore.
La frode è stata scoperta comparando i dati storici delle revisioni effettuate sulle vetture estrapolati dalla Banca dati della Motorizzazione civile con il chilometraggio riportato sull’ultima revisione, nonché su quello del display del mezzo oggetto di verifica: in tal modo i chilometri erano del tutto incoerenti con quelli, molto più alti, della penultima revisione. e quelli “ridotti” dell’ultima e la conseguente denuncia per frode in commercio. Al termine delle verifiche effettuate sono stati denunciati alle autorità giudiziarie competenti 6 rivenditori operanti nei comuni di Cava de’ Tirreni, Castelnuovo Cilento, Tramonti e Olevano Sul Tusciano, tutti titolari di rivendite di autovetture, e sono stati sequestrati 3 veicoli.