Tutto facile per San Marzano e Angri, che restano in scia alla capolista Agropoli. Facilissimo, al Novi di Angri, il compito del San Marzano di Pirozzi, che chiude sull’ 8-0 la sfida contro il fanalino di coda Virtus Cilento (ancora a quota zero in classifica). Meloni apre le danze su rigore e poi raddoppia. Segue la doppietta di Spinola. Poi tocca a Tranchino, di nuovo a Meloni, quindi a Falanga e Maiorano. Positivo e sciolto l’esordio del big di centrocampo Matute.
SAN MARZANO (4-3-3): Palladino (39’ st Di Salvatore); Franza, De Bellis, Chiariello, Fernando (26’ st
Rizzo); La Montagna, Matute (29’ st Esposito C.), Tranchino (36’ st Falanga); Maiorano, Meloni, Spinola
(10’ st Camara). A disposizione: Caso, Velotti, Marotta, Napolitano. Allenatore: Pirozzi.
VIRTUS CILENTO (4-3-3): Castiello R.; Lembo, Mukuta, Esposito E., Carinci (10’ st Santoro); Tambasco
(21’ st Milioti), Russo (21’ st Maffongelli), Pifferi (42’ st Ferrazzano); De Marco, Brogna, Jarju (10’ st Di
Martino). A disposizione: Castiello F., Acosta, Mucciolo, Rotolo. Allenatore: Castiello D.
RETI: 27’ pt rig. e 29’ pt Meloni, 34’ pt e 7’ st Spinola, 20’ st Tranchino, 35’ st Meloni, 40’ st Falanga, 41’
st Maiorano. NOTE. Spettatori 150 circa. Espulso al 43’ st Milioti (V) per doppia ammonizione. Ammoniti: Esposito E. (V), Carinci (V), Lembo (V), Di Martino (V) e Mukuta (V). Calci d’angolo: 12-0. Recupero: 3’ pt; 3’ st.
Decisamente più complicata era ed è stata la missione dell’Angri di Turco. Zero a zero al termine del primo tempo sul rettangolo di gioco del Buccino di Serrapica. Alla lunga, nella ripresa, è venuta fuori l’esperienza ma anche la qualità superiore dei grigiorossi, andati a segno prima con la mezz’ala Leone e poi con l’attaccante in stato di grazia Guillari, rispettivamente al 53′ e al 59′.
Dall’alta quota alla medio-bassa: un rimaneggiatissimo Castel San Giorgio, reduce da 6 sconfitte consecutive, va a prendersi un prezioso 1-1 sul rettangolo di gioco del Costa d’Amalfi, passato in vantaggio con il rigore del paganese Stoia ma poi raggiunto sul pari dal Castello grazie a Polizzi,