I partenopei hanno battuto per 4-0 la Lazio allo stadio Maradona grazie a una doppietta di Mertens e ai gol di Zielinski e Fabian Ruiz: ora sono in testa da soli.
Serata memorabile per il Napoli di Luciano Spalletti: gli azzurri travolgono per 4-0 la Lazio dell’ex Maurizio Sarri nel posticipo della quattordicesima giornata di Serie A. Il grande protagonista è Dries Mertens, che omaggia nel migliore dei modi Maradona con una doppietta da urlo.
In gol anche Zielinski e Fabian Ruiz, i partenopei volano in testa da soli a +3 sul Milan e a +4 sull’Inter. Lazio ferma al sesto posto con 21 punti.
Dopo lo splendido omaggio a Diego Maradona a un anno dalla sua morte, il Napoli inizia decisamente ispirato e trova immediatamente il vantaggio al 7′ con Zielinski, rapido ad avventarsi su una ribattuta nell’area biancoceleste e a battere Reina con un destro imparabile.
I 40mila del Maradona spingono gli uomini di Spalletti che centrano il raddoppio appena tre minuti dopo: al 10′ Mertens è il protagonista assoluto con una serpentina nella spaesata difesa laziale, conclusa con un destro che trafigge di nuovo Reina.
La squadra di Sarri fatica a reagire, schiacciata dalla pressione del Napoli, ma dopo i primi venti minuti i capitolini cominciano ad affacciarsi dalle parti di Ospina, attento sia su Immobile, sia su Luis Alberto, mentre al 26′ è salvato dalla traversa sulla colpo di testa di Acerbi.
Nel momento migliore della Lazio, va a segno di nuovo il Napoli, grazie ad un’altra prodezza di Mertens: al 29′ il belga, innescato da Lozano, colpisce di prima intenzione dal limite dell’area, battendo Reina con una magnifica parabola di destro.
Sarri opta per tre cambi nei primi minuti della ripresa, dentro Lazzari, Zaccagni e Basic per Patric, Felipe Anderson e Milinkovic-Savic. Il Napoli cerca di gestire mentre la Lazio sembra ancora disorientata, e non riesce a creare azioni pericolose. Al 64′ tutto lo stadio si alza in piedi per applaudire Mertens, sostituito da Petagna.
Piove sul bagnato per Sarri che perde Pedro per infortunio, dentro Raul Moro. L’ultima carta del mister toscano è Lucas Leiva, in campo per Cataldi. Ma il Napoli gestisce con sapienza il suo palleggio e trova la quarta rete con Fabian Ruiz all’85’ (conclusione da oltre venti metri), regalandosi in carrozza il primo posto in solitaria in classifica.