Quarta interrogazione della consigliera Lanzetta su Piazza Nassirya. Ancora assente la Ugolino, ecco rispondere l’assessore Prisco sulla risoluzione delle criticità che non consentono ancora l’uso e il funzionamento completo della piazza, come da conferma dall’ultima perizia in ordine di tempo: non sussistono problemi di sicurezza sulla superficie della piazza, però occorrono oltre 5oomila euro per riparare gli errori che riguardano la parte sottostante della piazza stessa.
Lanzetta: “Percorso ancora lungo e tortuoso, lo specchio dell’amministrazione, bipolare e schizofrenica con indole seriale, in base alle precedenti risposte di altro assessore sulla stessa vicenda”. Altro tasto, sempre dalla Lanzetta, sull’alta velocità ferroviaria alla “nocerina”, cioè sulla localizzazione di un hub per l’Agro e dintorni. Risponde Torquato: “C’erano due ipotesi sul territorio, Passo dell’Orco e Fosso Imperatore. Poi l’Agro ha scelto e indicato Striano. Successivamente altri hanno candidato Baronissi ma ad oggi nessuna delle proposte ha conosciuto uno sbocco operativo. Resta in piedi l’ipotesi Striano unitamente con un progetto di allacciamento territoriale della viabilità”. Replica Lanzetta: “Si dovrebbe ricominciare da zero, secondo le ultime ipotesi fatte in materia, nel rispetto del limite temporale della spesa Pnrr. A livello ministeriale stanno pensando ad un recupero e rafforzamento dell’esistente, poteva far comodo insistere su Fosso Imperatore. Bisogna discutere nuovamente su questi temi, recuperando la centralità dei comuni dell’Agro”.
Nocera Multiservizi: dove sono gli atti procedurali per ogni singola procedura selettiva del personale ? E dove sono gli atti che dimostrano come vengono spesi i soldi per macchinari e altro ? Prisco legge la nota di Campitelli ma sono parole che non soddisfano l’interrogante.
Altro round: il degrado del complesso di San Giovanni in Parco, quali interventi per rimediare ai tempi lunghi per la completa ristrutturazione ? Prisco legge la risposta della Ugolino. Parole al vento, o quasi, con accenno al Pnrr per una proposta di nuovi finanziamenti. Replica Lanzetta: “Dopo 5 anni di assessorato c’è solo una proposta, nemmeno un euro speso, bocciando persino l’emendamento per lavori da 300mila euro. Manco un progetto approvato in Giunta, solo parole inserite nel Piano Territoriale delle Opere Pubbliche, parole senza finanziamento. Infine l’ultima interrogazione della Lanzetta, riguardante i servizi agli interni degli istituti scolastici, in particolare la mensa. Risponde la Fortino, vice sindaca. Replica: “La determina in extremis di ieri sera non basta. Non si può dire che i comuni si confrontano, ora e non prima, con l’Asl sulla questione epidemiologica. Nelle altre comunità, i servizi sono partiti prima, qui ci sono chiari ritardi, dovuti non solo all’assessorato ma anche agli uffici. E’ stato individuato il mese di dicembre come avvio della mensa ma ancora oggi non c’è traccia di una data precisa”.