Sono stati in parte anche gli episodi a fare la differenza. Ma alla fine ha vinto la più forte. L’Angri si rifà con gli interessi della sconfitta dell’andata e coi tre punti al Sessa agguanta la seconda posizione, iniziando alla grande la seconda parte della stagione
. Turco comincia così: Sorrentino in porta e linea difensiva composta da D’Aniello, Pagano, Follera e Liguoro; a centrocampo debutto Vitiello, affiancato da Leone e Pagano. In avanti Abayan prima punta, affiancato da esterni di lusso come Di Paola e Varsi. 4-3-3 anche per il rinnovato Castello di De Cesare. In porta Salsano. Nelle retrovie Capuano, Di Giacomo, Accarino ed Esposito. A centrocampo Vaccaro, Catalano e Polichetti. In avanti Carrafiello, Marrocco e Procida.
Primo tempo: Angri a favore di vento e di episodi. Di Paola imperversa nell’accelerazione sul centro-destra,prende palla da Leone al diciannovesimo e fila via imprendibile, il tocco finale e vincente di Varsi, in sospetta posizione di fuorigioco ma la bandierina della assistente resta abbassata ed è gol. Ad onor del vero, la conclusione di Di Paola poteva insaccarsi anche senza lo zampino di Varsi (undicesimo gol stagionale per lui). Reazione dei padroni di casa pochi minuti dopo: alta la conclusione di Catalano. L’Angri raddoppia addirittura su azione da rimessa laterale al 38′: battuta normale, testa di Leone, poi testa di Abajan in assoluta scioltezza con Salsano sorpreso e battuto. Al 41′ la formazione di De Cesare ha la chance per tornare in partita: azione insistita di Polichetti a sinistra, cross perfetto per l’inzuccata di Marrocco, il pallone sbatte beffardo sul palo.
Secondo tempo: tra i padroni di casa ecco Liguori per Catalano, con passaggio al 4-2-3-1. Nell’Angri c’è Sparano al posto di Vitiello ma pure Fortunato in luogo di D’Aniello. Il Castello sembra scrollarsi di qualche paura, cerca di alzare il baricentro e di costruire qualche occasione vera. Al 6′ si apre uno spiraglio ma la sorte è avversa: punizione di Vaccaro, salta libero Di Giacomo, bersaglio soltanto sfiorato. L’Angri con praticità massima sfrutta ogni mezza indecisione avversaria. Al quarto d’ora della ripresa, ecco il tris: punizione di Varsi, l’azione di Di Paola sorprende la difesa, palombella comoda per il colpo di testa di Follera che deve solo appoggiare in rete. Al 17′ Liguori show a sinistra, vien messo giù al limite: la punizione di Polichetti, con l’aiuto del vento e forse di una deviazione avversaria, diventa la traiettoria giusta per andare finalmente a segno ed accorciare le distanze. Le prova tutte De Cesare, compresi gli ingressi di Polizzi e Pepe. Nulla da fare, ad eccezione di un eccesso di zelo di Polizzi, che si ritrova a pochi passi dalla porta ma preferisce al possibile tiro un passaggio che non va a buone fine. Anzi nel finale arriva il quarto sigillo ospite in zona novantesimo: Abajan ruba palla, la smista a Leone, solito blitz mortifero di Di Paola, assist al bacio per il ben appostato Panico.