La Givova Scafati vince il Christmas Match tra le capolista. Supera nello scontro diretto al PalaMangano l’Orasì Ravenna e dà l’ennesima dimostrazione di forza. E’ finita 95-88, con Scafatie capace di gestire con autorità i momenti cruciali della sfida. 23-14 il primo quarto, 24-26 il secondo, 23-21 il terzo, 25-27 il quarto ed ultimo.
Insomma il faccia a faccia tra le due realtà che fino ad oggi erano appaiate in vetta del girone rosso di A2 ha parlato chiaro: Scafati in questo momento è più forte. Ravenna dispone di giocatori di esperienza come Cinciarini, altri navigati della categoria, anche se giovani, come Oxilia, Denegri, Simioni, oltre a due americani non appariscenti ma funzionali ed utili. Una squadra completa, esperta, che gioca una pallacanestro diversa, per ritmo e caratteristiche tecniche, che ha nella solidità e nella costanza i suoi punti di forza. Ostacolo alto, superato alla grande dai ragazzi di Rossi, laureati con lode campioni di inverno.
I primi tiri della gara si infrangono sui ferri e per vedere un canestro bisogna aspettare più di 2 minuti. La partita è molto tattica e non esente da qualche tensione. Cucci inaugura con una tripla di tabella ma Ravenna risponde sull’asse Tilghman-Sullivan per il 4-8. La difesa di Scafati alza subito l’intensità e la pressione mani addosso mette in difficoltà Ravenna. Qualche palla persa di troppo e un ingenuo fallo antisportivo di Tilghman mettono i gialloblu in condizioni di superare: è la tripla di Monaldi a scrivere il 13-10. La Givova si prende l’inerzia e scava un buon solco dopo l’ingresso di uno scatenato Mobio. All’inizio del secondo periodo Clarke si inventa due triple di puro estro e manda Scafati sul +15, 29-14, costringendo Lotesoriere ad alzare la pressione in difesa. L’OraSì si mette a zona per impedire ai padroni di casa di arrivare al canestro e trova un contro break che riporta il margine sotto la doppia cifra, 29-22. Da questo momento parte un bellissimo botta e risposta fra le due squadre che mette in luce molti protagonisti diversi. Da parte scafatese è sempre Mobio a mettersi in evidenza con le sue impressionanti doti atletiche, ma l’OraSì risponde con un Berdini veramente in grande serata. Con 7 punti personali il giovanissimo play spinge i suoi fino al -1, 39-38.Clarke risponde ancora presente con una penetrazione nel traffico e un’altra tripla delle sue ma Ravenna, sebbene in ritardo di 7 lunghezze, è pienamente in partita, 47-40.
Il secondo tempo è ancora più bello del primo. I ritmi si alzano in maniera vertiginosa poiché le squadre hanno molta fretta, l’una di chiudere l’altra di rientrare in partita. Scafati prova a mettere l’OraSì fuori dalla partita con un break di Cucci, Daniel e Clarke: 8-0 e nuovo +15 sul tabellone, 55-40.
Ravenna però si tiene in scia sull’impeto degli americani. Tilghman e Sullivan ci mettono cuore e grinta ma il divario non cala. Monaldi orchestra molto bene la manovra dei suoi e la Givova tiene i romagnoli a distanza di sicurezza. Prima dell’ultimo intervallo però una nuova fiammata giallorossa, portata avanti da Oxilia e Berdini , mette 9 punti fra le due squadre, 70-61. Nell’ultimo quarto succede di tutto. Scafati prova a scappare tornando a +14 sui canestri di Mobio e De Laurentiis, ma Ravenna non lascia nulla di intentato. Lotesoriere prova un quintetto tutto italiano e la squadra risponde presente. Denegri, Cinciarini e Berdini sono bravi a catturare gite in lunetta e Ravenna rosicchia punti. A metà del periodo è 84-78 Scafati ma Ravenna ha le armi per rientrare.
Lotesoriere rimanda in campo i titolari tuttavia un’eccessiva frenesia scombina i piani. Cinciarini forza almeno due situazioni e si fa fischiare un ingenuo fallo antisposrtivo che manda Rossato in lunetta. La guardia non sbaglia e subito dopo Sullivan viene espulso per un’eccessiva reazione a un fischio sfavorevole. Questo da il la alla nuova fuga campana. Dalla lunetta infatti Rossato e Cucci rimettono 14 punti di distanza, 94-80, a una manciata di secondi dalla fine. Scafati allora abbassa l’intensità e l’attenzione, Ravenna invece no. In pochissimi secondi l’OraSì ruba almeno 3 palloni che Denegri converte in 6 punti personali, Berdini poi segna i liberi del 94-88 che per un attimo fanno ammutolire il Pala Mangano. Dopo il fallo tattico di Oxilia e l’1 su 2 di Monaldi dalla lunetta, Ravenna potrebbe trovare il canestro del -4 ma Tilghman sbatte contro il muro gialloblu e finisce 95-88.
Tabellino Scafati: Daniel 7, De Laurentiis 8, Ambrosin 12, Clarke 19, Rossato 8, Monaldi 12, Cucci 12, Ikangi 3, Mobio 14, Parravicini. N.e. Grimaldi. All. Rossi.