L’opposizione, insieme ad alcuni consiglieri eletti in maggioranza ma da tempo in rotta di collisione, è pronta a sottoscrivere, dinanzi ad un notaio, l’atto di dimissioni dalla carica di consigliere comunale che porterebbe allo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale ed al ritorno al voto nella prossima primavera. Inutili fin qui i tentativi di una mediazione, portata avanti dal sindaco Cristoforo Salvati ed anche dal presidente del Consiglio comunale Mario Santocchio. Le novità potrebbero arrivare già nelle prossime ore. Nel frattempo c’è chi ipotizza da una parte l’estremo tentativo di Salvati di rimettere assieme i cocci di maggioranza con un programma di 10 punti condivisi e dall’altra chi sarebbe orientato ad una tattica diversa, cioè portare la crisi in aula e non dal notaio per far venire fuori eventuali accordi politici di fondo già presi altrove. In mezzo al guado, col ruolo fondamentale a livello numerico, restano i tre dissidenti di maggioranza Paolo Attianese, Anna Conte e Antonella Vaccaro. Lunedì è indicato come giorno fatidico: sarà davvero così ?