Semplicemente delirante la conferenza stampa auto-convocata dal direttore sportivo, dall’allenatore e da due calciatori della Nocerina dopo l’ennesima disfatta. Non credevamo, non pensavamo, la situazione è disastrosa, manca anche l’acqua calda (vero motivo dell’assenza di Mazzeo oggi), manca il massaggiatore, la squadra va in pezzi (omettendo le mani addosso a Rizzo e la ripetuta ostilità a Simonetti, calciatori fatti andar via da qualcuno i no?) ma noi siamo grandi, il direttore e l’allenatore che si auto-elogiano. Maiorino come presidente è un disastro universale, ma ha la calamita per i disastri interplanetari tipo il direttore e l’allenatore, che hanno a chiare lettere affermato che non se ne andranno (le dimissioni mai), come per certi versi i calciatori (loro sì che se ne andranno se ci sarà una riapertura straordinaria di mercato). L’allenatore, contro il Bitonto, ha dimostrato di essere in grado di sbagliare formazione pur se rimanesse con 11-calciatori-11 (gettare nella mischia subito Venditti e Stojanovic che senso aveva?). Il direttore più dell’accento nordico non sa più a che specchio appendersi. E la cordata italo-americana ? Oggi due mediatori in tribuna: il cervinarese Grasso e il nocerino Guerritore, più Turi senior, direttore generale in pectore se andasse in porto l’affare. Aggiungiamo altro: il campo di patate che si chiama manto erboso del San Francesco dopo le inaugurazioni in pompa magna (Comune dove sei) e l’aver completamente trascurato di ricordare in qualche modo Gianni Di Marzio e Nicola Labrocca.
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