RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Un raduno del popolo Campano, quello di venerdì 28 gennaio a Salerno, preludio a molte e più incisive azioni, quelle dalla parte dei Medici che curano, dalla parte dei Medici della Vera Scienza, quella che guarisce, che non intimidisce, quella che rassicura, non oscura, una riunione che fa traballare le poltrone del Parlamento dove si palleggiano inconcludenti giochi dei favoriti dei partiti per uno straccio di Presidente della Repubblica, che dovrebbe assolvere l’unico compito che gli viene richiesto, garantire il rispetto della Costituzione, della Dignità di un popolo non rispettato, ma vessato e ricattato. Un raduno che fa tremare i polsi alle Istituzioni accanitamente dedite alle sospensioni scellerate degli eletti della Scienza e Coscienza, o a quelle di una Didattica che formi persone, non automi sanitari impauriti da malattie psichiatriche. O a quelle di lavoratori che hanno bisogno di lavorare, non di fingersi ammalati per fottere un ricatto fondato su dogmi medievali.
Un raduno che non è più solo lo sdoganato mantra “La gente come noi non molla mai”, ma è piuttosto “La gente come noi si riprende un potere che più non vi compete”. Mentre decidono se il dottore Gerardo Torre sia degno o meno delle loro squinternate truffe, i suoi pazienti che gli devono la vita, e tutto un popolo variegato, dagli intellettuali ai buoni e ai semplici, hanno compreso, FINALMENTE, che la macchina istituzionale non li tutela più, semmai l’abbia mai fatto, e dunque è ora che la CORAZZATA della Giustizia si metta in moto.
O sarà il Caos. Perché nonostante tutto, l’etichetta NoVax non può più essere l’unico strumento di divulgazione della menzogna nelle loro mani. La preistoria e il Medioevo sono già trascorsi una volta. Ci basta.
Salerno e la #Campania
Per Gerardo Torre