Archiviata l’elezione del Presidente della Repubblica, con la scontata riconferma di Mattarella , Nocera Inferiore si appresta a vivere la sua campagna elettorale per le amministrative di Maggio/ Giugno. Più che grandi manovre come riportato da alcuni , assistiamo a piccoli movimenti, incontri non tanto segreti in qualche bar semiperiferico, incontri diretti c/o qualche studio legale e alle solite paturnie e frenesie dei perenni quanto inutili addetti ai lavori .
Quello che non è ancora del tutto chiaro è chi rappresenterà il centro destra e chi il centro sinistra.
Dopo il tentativo fallito di mascherare da civico il simbolo di FDI ,veicolandolo sotto mentite spoglie su un candidato civico, il centro destra ha la necessità di presentare un suo candidato.
Ora , dopo le elezioni presidenziali, bisogna capire quale centro destra sarà in grado di individuare un candidato di bandiera unitario.
La situazione più che ingarbugliata sembra ancora in fase embrionale, con possibile aborto spontaneo.
Se Atene piange, Sparta non ride. E’ messo leggermente meglio il centro sinistra e in particolare il Pd che non riesce a trovare né la quadra ne l’unità su un candidato, visto che De Nicola dopo la bocciatura alle provinciali, vorrebbe tentare la carta del sindacato alla ricerca di un probabile bis accendendo un inutile dualismo che non giova né al partito né alla coalizione.
E’ anomalo il comportamento del segretario del partito Francesco Scarfò che “dormiente” attende quasi che qualcuno risolva il problema al posto suo. Così come appare complice e collaborativo il silenzio di tesserati di esperienza politica, che osservano quasi da spettatori passivi una partita che forse non sentono del tutto propria.
Si tratterà di diatribe interne, di vecchi mal di pancia o di ammiccamenti verso terzi ?
E’ evidente che il Pd ha l’obbligo di fare chiarezza non solo interna, se vuole intestarsi la leadership della neoformata coalizione civico, centrista, socialista, democratica e riformista.
Si attende la fumata bianca di un direttivo che dovrebbe essere convocato entro fine settimana .
Sul fronte civico, è di ieri sera un incontro ove non sono mancati distingui e il desiderio non tanto celato di avere un proprio candidato sindaco da portare sul tavolo di coalizione.
Al centro è presente il simbolo dell’UDC che come “chiarito” in un recente comunicato in politichese contribuirà a creare un polo forte . Con chi, si vedrà.
Prosegue senza intoppi la campagna civico trasversale della candidata Tonia Lanzetta.
Mentre è dell’ultima ora la discesa in campo di una giovane lista civica con un simbolo floreale: la Ginestra, che nulla ha a che vedere con i figli dei fiori richiedenti il consiglio comunale .
Intanto il sindaco Torquato continua il suo percorso amministrativo incassando il finanziamento regionale e finalmente il via libera sui tanto attesi alloggi a Montevescovado.