Corsara nel segno di Simonetti, la Scafatese espugna Ascea nel recupero della giornata 15 del campionato di Eccellenza, batte di misura la Virtus Cilento e si assesta a un solo
punto dalla vetta detenuta in coabitazione da San Marzano e Angri, superando anche l’Agropoli.
Senza l’intero reparto centrale difensivo, con Itri fuori per motivi personali e Maraucci e Astarita fermi ai box per problemi fisici, mister De Felice è costretto a ridisegnare la sua Scafatese schierando Lopetrone come difensore, aiutato da Granata e Gambardella; a centrocampo parte subito titolare il neo innesto Costantino insieme a Formicola e agli esterni Mejri e Savarise, mentre in attacco sono De Vivo e Simonetti i prescelti a supporto dell’unica punta Malafronte. Dall’altro lato del campo il tecnico Castiello schiera la sua Virtus Cilento con il 4-3-3 e nei primi minuti i padroni di casa cercano subito di far capire ai canarini che non avranno vita facile, costruendo due occasioni terminate con le conclusioni di Maiese prima e di Nyami poi.
Al 25′ però la svolta del match: il bomber Malafronte veste i panni dell’assist-man e inventa un filtrante per Simonetti che, di destro, incrocia la sfera, batte l’estremo difensore casalingo e porta avanti i giallobleu.
Si tratta del momento migliore per la compagine dell’agro che, prima di andare negli spogliatoi, si rende pericolosa in almeno altre due occasioni, prima con un colpo di testa di Malafronte, parato dal portiere cilentano, e poi con un altro fendente dello stesso Simonetti al 41′, che manca di poco lo specchio.
Nella ripresa il gioco si fa duro, i padroni di casa non hanno nessuna voglia di fare da sparring partner e alzano il baricentro nel tentativo di trovare il pareggio, ma allo stesso tempo la Scafatese risponde colpo su colpo, capendo che l’importanza della posta in palio. De Felice inserisce per Costantino il rientrante Giacinti, fermo per infortunio da oltre un mese, per provare a dare più quantità a centrocampo, ma addirittura i padroni di casa riescono a trovare il pareggio, anche se l’urlo resta strozzato in gola a causa della bandierina alta del secondo assistente Carmela De Rosa di Napoli. De Felice allora inserisce anche Siciliano e proprio l’esterno offensivo costruisce l’occasione pià ghiotta della ripresa provando a segnare direttamente da calcio d’angolo e scheggiando la traversa, ma la legge del legno viene poi compensata poco più tardi, quando sugli sviluppi di un calcio piazzato la Virtus Cilento sfiora il pareggio centrando in pieno il palo alla destra di Cappuccio.
VIRTUS CILENTO: Castiello Roberto, Lembo, Manganelli (80′ Russo), Nyami, Maffongelli, Friedeleb Caballero, Ferrazzano 04 (70′ Esposito04), De Marco, Brogna 01, Jarju, Maiese. All: Castiello
SCAFATESE: Cappuccio 03, Gambardella, Mejri, Costantino (70′ Giacinti), Granata, Lopetrone, Simonetti, Formicola 01, Malafronte, De Vivo (72′ Sicilino), Savarise. All: De Felice
RETI: 25′ Simonetti
Arbitro: Corrado di Napoli
Assistenti: Vernacchio di Ariano Irpino e De Rosa di Napoli
Note: Ammoniti: Nyami (V), Maffongelli (V), Maiese (V), Costantino (S), Lopetrone (S) . Calci d’angolo: 2-11.