Di Atletico Madrid-Manchester City si ricorderanno due momenti, entrambi non della partita. Il primo è la meravigliosa e sanguigna rissa finale nel tunnel che dal campo porta agli spogliatoi, con minacce, sputi, insulti e intervento della polizia. Gli spagnoli erano comprensibilmente isterici dopo essere stati eliminati da una squadra che ha giocato come loro, ergendo un muro davanti all’area.
L’altro momento memorabile è stato prima del fischio di inizio, quando i giocatori di Guardiola si sono inginocchiati in onore di Black Lives Matter (poi tutti alla fermata della metro di Brooklyn?). I giocatori dell’Atletico sono rimasti in piedi, e lo stadio ha fischiato quella che è ormai una stucchevole pagliacciata. Non c’è nessun modello spagnolo dietro a Real Madrid e Villarreal, ci sono da una parte una storia, un’attitudine ne, una rosa fenomenali e un allenatore che sa vincere quella coppa, e dall’altra un genio della panchina. Non c’è nessun modello inglese dietro a City e Liverpool, ci sono due squadre di fenomeni e due allenatori tra i migliori di sempre. E poi certo, c’è un campionato più allenante di quel torneo parrocchiale che è la Serie A. C0è almeno un’inglese in semifinale di ogni coppa europea, e se allarghiamo al Regno Unito in Europa League sono due.