Se il marito (o la moglie) guarda il profilo di un gruppo strano che hai creato, ecco Pulcinella in azione: trasformare il gruppo pubblico o in privato in gruppo segreto Facebook: le promesse di provocare problemi al fegato ad altri diventano in attimo la necessità di nascondersi. Lo scacco matto promesso ad altri, finisce per diventare autogol. La voglia di esibizionismo e di vendetta a tutti i costi, deve fatalmente ridimensionarsi davanti a qualche richiesta di spiegazione.
I Gruppi di Facebook stanno diventando sempre più diffusi, e non solo tra gli utenti. Con le continue modifiche apportate all’algoritmo del news feed, anche i brand sono stati spinti a rivedere la propria strategia e spostare l’attenzione dalle Pagine ai gruppi.
D’altra parte, i gruppi sono dei veri e propri hub di condivisione e partecipazione, perfetti per interagire con la propria audience, costruire e rafforzare organicamente la community e aumentare l’engagement.
Dei 2,2 miliardi di utenti Facebook attivi mensilmente, oltre 1,4 miliardi utilizzano i gruppi ogni mese. Solo 200 milioni, però, fanno parte di quelli che il founder di Facebook definisce “meaningful groups”, gruppi significativi. Zuckerberg prevede tuttavia che il loro numero salirà presto, fino a raggiungere il miliardo.
Molti di questi gruppi di valore sono poi gruppi segreti. Al riparo da cyber troll e spammer, o anche solo da chi non la pensa come loro, gli utenti possono trovare nei Gruppi segreti uno spazio dove chiedere consigli, condividere opinioni e organizzare eventi. E, dato che offrono maggiore privacy, i membri si sentono di solito anche più liberi di esprimersi con sincerità e senza filtri.
Esistono tre tipi di gruppi su Facebook: pubblici, chiusi e segreti.
Ai gruppi pubblici possono accedere tutti. Questo tipo di gruppo può essere trovato e visualizzato da chiunque, senza necessità di autorizzazione.
I gruppi chiusi sono più esclusivi. Come per quelli pubblici, chiunque può cercare e visualizzarne il nome, la descrizione e la lista dei membri. Tuttavia, gli utenti non membri non possono visualizzare i contenuti del gruppo. Per entrare in un gruppo chiuso, serve l’autorizzazione di un admin, oppure l’invito da parte di uno dei membri attivi.
I gruppi segreti, infine, offrono lo stesso livello di privacy dei gruppi chiusi, con il vantaggio di muoversi sotto il manto dell’invisibilità. Nessuno, infatti, può cercare un gruppo segreto né chiedere di esserne ammesso. L’unico modo per entrare è conoscere qualcuno che possa invitarci. Tutto ciò che viene condiviso all’interno di un gruppo segreto è infatti visibile solo ai suoi membri. I gruppi segreti di Facebook non sono infatti ricercabili nei motori di ricerca.
Come fare allora ad entrare nei Gruppi segreti di Facebook? Sembrerà banale (e un po’ sfacciato) ma non ci sono altri modi: se sai dell’esistenza di un gruppo perché ne conosci un membro, chiedigli di invitarti. Controlla se l’invito è arrivato nelle tue notifiche, e come prima cosa leggi le linee guida (nella maggior parte dei casi sono elencate nella parte superiore della pagina, nella descrizione del gruppo o in un documento condiviso): alcuni admin chiedono ai nuovi membri di confermare di aver letto ed essere d’accordo con le linee guida. Non sottovalutare questo passaggio, perché ti consentirà di evitare passi falsi e di presentarti subito nel migliore dei modi, in linea con gli altri membri.
Quanto sono privati i Gruppi segreti di Facebook?
Su Internet, si sa, nulla è mai veramente privato. Facebook ha certamente accesso a tutti i contenuti pubblicati sulla sua piattaforma e, per varie ragioni, potrebbe esaminare in qualsiasi momento i contenuti di un gruppo segreto.
I gruppi segreti avranno anche le proprie linee guida, ma devono pur sempre aderire agli standard della community di Facebook. Gruppi o utenti segnalati per violazioni di questi standard, come incitamento all’odio, molestie, violenza o nudità, possono essere investigati e rimossi. Facebook ha anche l’obbligo di fornire informazioni sui gruppi segreti se richiesto dal governo.
Perché utilizzare i Gruppi segreti di Facebook?
Se per crescere un bambino serve un villaggio, perché non creare un villaggio virtuale segreto, appositamente studiato per i papà, che magari si sentono a disagio nel dover chiedere pubblicamente aiuto?
E se invece foste semplicemente amanti sfrenati delle patatine fritte, tanto da fondare il gruppo Gettin’ Chippy With It, solo per trascorrere tutto il vostro tempo libero con persone che condividono la vostra stessa passione?
E ancora: non vuoi far sapere al marito o alla moglie che una relazione è finita per volere altrui e tu, coalizzandoti con amiche o amici problematici come te (fatta eccezione per chi è inconsapevole dei reali motivi del gruppo e diventa solo un numero), vuoi sfogarti, a volte con insulti gratuiti, nei confronti di chi alla fine ha preferito le carte, ovvero il darti “picche” al tuo presunto scacco matto. Questi Gruppi segreti di Facebook non sono altro che il nuovo segreto di Pulcinella (ci può essere sempre qualcuno che tiene sotto controllo la situazione per altri…).