Resilienza, tanta. Le parate di uno stoico Dalcin, innumerevoli. All’occorrenza anche di Glielmi, chiamato a sostituire l’mvp di gara-1 delle Finals in alcuni frangenti dell’incontro, causa problemi alla coscia destra. Così la Feldi sorprende l’Italservice Pesaro, vincendo ai tiri di rigore e infiammando la serie che mette in palio il 38esimo scudetto della storia del futsal.
LE SCELTE sono quasi obbligate per i due allenatori. Salvo Samperi senza gli infortunati Pesk e Romano, Fulvio Colini non recupera l’acciaccato Canal, in tribuna con Honorio. Al PalaSele l’Italservice domina in lungo e in largo nel gioco, nel match trasmesso in diretta sul 202 di Sky Sport: Bolo si divora l’1-0, De Oliveira e ancora Bolo vengono fermati dai pali, a tutto il resto ci pensa super Dalcin, casuale lo 0-0 dell’intervallo. Nella ripresa non cambia il canovaccio dell’incontro, anche se Espindola deve superarsi nel tu per tu con Vavà. Glielmi intanto salva su Titi Borruto, Murilo Schiochet non riesce a superare Espindola in un altro uno contro uno, il Pesaro però continua a sciupare ma senza sfondare, la Feldi colpisce con una danza magica di Trentin, che si destreggia di destro e batte Espindola col sinistro. Ma il vantaggio delle Volpi ebolitane dura 20”: rigore per mani in area di Bissoni, Cuzzo fa 1-1. Il terzo palo biancorosso arriva nel finale, su conclusione dalla propria metà campo di Taborda.
SUPPLEMENTARI nel segno dei 5vs4, sia di Samperi sia di Colini. Ma i gol non arrivano, ci vogliono i rigori: segnano tutti tranne che Cuzzo, proprio lui, ipnotizzato da Pasculli, il portiere scelto da Samperi per i penalty. Così la resiliente Feldi è avanti nella serie. Giovedì sera a Pesaro c’è gara-2, i bi-campioni in carica chiamati a salvare un Championship Point.
FELDI EBOLI-ITALSERVICE PESARO 6-5 d.t.r. (0-0 p.t., 1-1 s.t., 1-1 p.t.s., 1-1 s.t.s)