Decimo giorno di programmazione per la quindicesima edizione del Campania Teatro Festival, la rassegna multidisciplinare diretta, per il sesto anno, da Ruggero Cappuccio, realizzata con il forte sostegno della Regione Campania e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival.
Otto storie al femminile, otto monologhi per raccontare l’altro volto del fenomeno mafioso. Mafia: singolare femminile è l’opera teatrale scritta dalla drammaturga Cetta Brancato e dal magistrato Marzia Sabella. È in scena al Museo e Real Bosco di Capodimonte, nel Giardino paesaggistico di Porta Miano alle ore 21. La pièce, per la regia di Enrico Stassi, si ispira liberamente al libro Nostro Onore, di cui Sabella è autrice. Protagoniste saranno Stefania Blandeburgo, Maria Teresa Coraci, Giuditta Perriera e Francesca Picciurro. La produzione è di Fontarò – Circolo Arci di Palermo. Tre voci interpretano donne che, uscite dalle carte processuali, incarnano gli aspetti femminili di un mondo funesto. La quarta presenza in scena, invece, seguirà le vicende con i suoi interventi svolgendo il filo rosso che lega i monologhi. È così che prenderà progressivamente forma il ritratto di una Sicilia senza salvezza, né perdono, dove i personaggi sono interpreti di una tragedia moderna. Moderna perché, a differenza del teatro classico, non vi è catarsi.
Per la sezione Progetti speciali, il Ridotto del Mercadante ospita Pinocchio. Che cos’è una persona?, prima tappa di un percorso di ricerca e creazione ideato e diretto da Davide Iodice. Una residenza creativa di 12 giorni all’interno del Festival, aperta a un massimo di 15 ragazze e ragazzi con disabilità fisica e intellettiva, accompagnati da un familiare o da un tutor, e a persone che vivono una condizione di fragilità. L’organizzazione e la curatela sono di Associazione Culturale Interno 5, in collaborazione con Teatro di Napoli – Teatro nazionale e Scuola elementare del Teatro.
Nell’ambito delle attività diurne del Festival, proseguono le iniziative che vedono la collaborazione della Fondazione Campania dei Festival con Legambiente Campania. Presso il Teatrino del Belvedere/Pagliarone, alle ore 11.30, Teatro & Ambiente, un workshop per ogni età, permetterà di affrontare i temi ambientali in maniera innovativa con metodologie non formali che sposano le tecniche del BioTeatro. I partecipanti saranno protagonisti attivi in un percorso esperienziale, affrontando il delicato tema della giustizia climatica attraverso uno sviluppo armonico di immaginazione, movimento corporeo e creatività.
Nuovo appuntamento del ciclo di eventi a cura de Il teatro nel baule, la rassegna dedicata ai più piccoli, presso il Teatrino del Belvedere/Pagliarone alle ore 10: Così lontani, così vicini. Ovvero come l’anatroccolo imparò a volare, per la regia di Simona di Maio. Giuseppe Borrelli e Angelica di Ruocco racconteranno il viaggio di un piccolo anatroccolo in cerca di qualcuno che gli insegni a volare (età consigliata dai 4 ai 10 anni).
Proseguono le Visite guidate a piedi che condurranno i visitatori alla scoperta dei viali e degli edifici storici del Museo e Real Bosco di Capodimonte. Il punto di raccolta è presso il Belvedere (Porta Grande) alle ore 10, per un massimo di 20 partecipanti.
Si ringraziano gli sponsor dell’edizione 2022 del Campania Teatro Festival: AmiCar, Antonino De Simone, Aulentissima, Enel, Frecciarossa, Le Zirre Napoli, M.Car, Unicredit.
Sul sito campaniateatrofestival.it sono consultabili le promozioni ed è possibile acquistare i biglietti.